Inter, al momento l’unica certezza in attacco è Lautaro Martinez.
Sono tanti i dubbi che riguardano i suoi colleghi del reparto offensivo. Dzeko e Lukaku stanno procedendo con il freno a mano tirato, mentre su Correa i numeri confermano che non è mai scoppiata la scintilla da quando è all’Inter. L’argentino sarà comunque recuperato per la sfida di Champions contro il Porto e spetterà ad Inzaghi capire chi potrà meglio affiancare il Toro.
Inter, accanto a Lautaro poco o nulla. Dzeko sembra stanco, con Lukaku a intermittenza e Correa che non ha mai fatto il salto di qualità.
Se Correa è sicuramente destinato alla cessione a fine stagione, sono numerosi i quesiti che la società si sta ponendo sul futuro di Dzeko e Lukaku. Il bosniaco è in scadenza e qualche settimana fa sembrava scontato il suo rinnovo, cosa che appare ora lontana. Dopo il gol nella sfida contro il Napoli e la magia in Suepercoppa, il giocatore ha smarrito il feeling con la porta. Situazione simile è quella che sta vivendo Lukaku, che nonostante il gol contro il Porto all’andata in Champions League ha sfornato due prestazioni gravemente insufficienti contro Bologna e Lecce. Il belga, come si sa, è di proprietà del Chelsea e Marotta ha fatto sapere che sicuramente tornerà alla base. L’Inter ha un accordo per il rinnovo del prestito per un altro anno , ma sicuramente il club di Zhang non intende sborsare gli 8 milioni che ha dovuto pagare quest’anno. Inoltre le prestazioni di Big Rom, escluso il Porto, non sono mai state all’altezza del ricordo di quello che è stato due stagioni orsono. I quesiti sono anche di natura prettamente tecnica.
Tecnica che per quanto riguarda gli attaccanti, nonostante si possano spendere tante parole, si rifà sempre e solo al numero dei tiri che entrano in rete. In questo 2023 l’Inter è andata a segno 19 volte, con 9 gol di Lautaro, 2 di Dzeko, 2 di Lukaku. C’è bisogno di una svegliata.
Inter, dall’Inghilterra segnalano approcci con Antonio Conte.