Conte-Inter, a volte ritornano. Anche il nome del tecnico, ora al Totthenam, è stato accostato alla panchina nerazzurra nel caso in cui Inzaghi dovesse sul serio non proseguire la sua avventura a Milano. Solo un’ipotesi, per ora. Fatto sta che il profilo del tecnico leccese, già scudettato coi colori nerazzurri, non può che intrigare una piazza che con lui ha già esultato.
Sono tempi duri, peraltro, quelli attuali per Conte. La clamorosa eliminazione dei suoi Spurs per mano del Milan ha fatto comprensibilmente rumore. Un capitombolo (gli inglesi non hanno segnato nemmeno un gol fra i due match di andata e ritorno degli ottavi di Champions) che starebbe allontanando sensibilmente Conte dalla Premier.
Dichiarazioni pepate sono arrivate da un suo calciatore. Richarlison (bomber della Nazionale brasiliana) ha lamentato seccamente nelle scorse ore: “Io sono uno che lavora duro tutti i giorni, mica mi imbosco o mi nascondo.
E lavorando forte, quando ci sono le partite, io voglio giocare. Questa stagione è realmente una stagione del c…”, si legge nella trascrizione delle parole proposte oggi da Tuttosport.
E ancora… “Improvvisamente, Conte mi ha messo in panchina. Non mi parla mai, è un muto, non risponde, non mi aiuta a capire”, la dura denuncia.