Inter, il giornalista ci va giù duro e manda un messaggio in vista del Porto
Inter, ci sono ancora strascichi dopo la brutta sconfitta contro lo Spezia. La partita di ieri persa allo stadio Picco, ha mostrato un’Inter fragile e incapace di gestire i momenti della partita. 30 tiri fatti, ma solo un gol su rigore per i nerazzurri. 2 tiri in porta per i liguri e due gol. Numeri che dicono tanto della condizione psicologica nerazzurra.
Intanto, la prossima settimana, si giocherà la partita di ritorno degli ottavi di Champions League contro il Porto. Una partita che arriva in un momento terribile per gli uomini di Inzaghi che affronteranno una sfida decisiva fuori casa, habitat in cui i nerazzurri, in questa stagione, hanno fatto malissimo. Intanto, Riccardo Trevisani, manda un monito in vista della partita.
Inter, la partita contro lo Spezia fa malissimo: il giornalista ci va duro e manda un monito per il Porto
Dunque, la squadra nerazzurra, non riesce a sbloccarsi in trasferta e contro le piccole. Ma quello che fa più impressione è che, dopo due stagioni, non si è ancora risolto il caso del rigorista della squadra. L’episodio del rigore sbagliato da Lautaro e del siparietto avuto tra Lukaku e la panchina, Di questo ha parlato Riccardo Trevisani dagli studi di SportMediaset.
Per il giornalista, una squadra che avrebbe potuto fare 90 punti in campionato, non può perdere otto partite in una stagione che non è ancora terminata. La squadra di Inzaghi, se contro le piccole aveva fatto sempre male anche a livello di prestazione, ieri ha tirato in porta 30 volta senza concretizzare. L’episodio del rigore, poi, è stato un qualcosa che denota disorganizzazione.
Per Trevisani, infatti, se Lukaku ha il cento per cento di realizzazione, deve calciare lui. E questo è un invito anche per Oporto, dove i calci di rigore possono essere un dettaglio non indifferente.