Inzaghi sul banco degli imputati. Il tecnico nerazzurro è nell’occhio del ciclone dopo la sconfitta con lo Spezia. Un momento delicato visto che proprio domani la squadra si giocherà la qualificazione ai quarti di finale fra mille interrogativi. La Champions, però, è teatro a parte: alta è dunque la voglia di entrare fra le prime 8 d’Europa, spegnendo le polemiche con un traguardo certamente suggestivo.
Intanto, l’ex attaccante della Lazio Paolo Di Canio va giù duro. A Sky le sue parole nette: “Non mi spiego le difficoltà fuori casa, deve apportare qualcosa anche Inzaghi. È una squadra che è diventata così fragile che non ha meccanismi o è un problema di atteggiamenti? Le mani alzate, Lukaku che guarda la panchina, Lautaro che si prende la bega del rigore… c’è un po’ di autogestione”, la denuncia.
Di Canio, nel virgolettato ripreso da tuttomercatoweb, affonda l’analisi: “Inzaghi non sembra in grado di stimolare i giocatori quando le gerarchie sono cambiate. Brozovic è diventato prima riserva, Lukaku era titolare inamovibile e ora gioca per far riposare Dzeko. Non è una situazione facile da gestire”.