Porto Inter, una partita che vale i quarti di finale di Champions League. Una partita che conta non solo per il prestigio di continuare il cammino nella coppa più importante d’Europa, un match dal peso economico non indifferente. Ma parliamo di calcio giocato, di quello che accadrà tra poche ore allo stadio ‘do Dragão’.
La squadra di Simone Inzaghi arriva a questo appuntamento con il vantaggio di una rete. All’andata è bastato un gol di Romelu Lukaku per avere la meglio sul Porto, rimasto in dieci uomini dal 78° minuto per l’espulsione per doppia ammonizione di Otavio. Domani ci sarà un clima infuocato, non per niente lo stadio del Porto è chiamato ‘stadio del Drago’. Il pubblico di casa spingerà dal primo minuto i propri beniamini, proverà a condizionare l’arbitro, il signor Szymon Marciniak, fischietto con alle spalle una grande esperienza internazionale.
Servirà una grande partita da parte dell’Inter per passare ai quarti di finale di Champions League. Sappiamo che i numeri, quasi sempre, ci dicono qualcosa. E il Porto dal 12 febbraio scorso, non è più perfetto come nei mesi precedenti.
Nelle ultime sei partite ufficiali, la squadra di Sergio Conceicao ha mantenuto la porta inviolata solo in una occasione. Solo il 18 febbraio scorso, in casa contro il Rio Ave, i padroni di casa non hanno subito reti. Negli altri cinque incontri, un gol subito contro Sporting Lisbona, Inter e Chaves, addirittura due reti subite contro Gil Vicente e Estoril.
Una fase difensiva non perfetta. Ed è qui che l’Inter dovrà fare la differenza. La squadra nerazzurra è capace di tirare verso lo specchio della porta avversaria quasi 30 volte, come successo nella sconfitta subita venerdì scorso in casa dello Spezia. Cosa servirà? Facile da dire: cinismo. Meno leziosità nel palleggio, più cattiveria nella conclusione a rete. Meno ultimo tocco, più “voglia” di concludere in porta.
Da fuori può sembrare facile, chi ha solcato i terreni di gioco ed ora commenta da fuori, sa benissimo di cosa stiamo parlando e la grande differenza la farà la mentalità ,l’unione di squadra, il sacrificio, l’aiuto per il compagno. E l’Inter tutto questo ce l’ha e durante questa stagione altalenante, l’ha dimostrato più volte. Stasera sarà un’altra occasione, molto importante, per dimostrarlo nuovamente.