(Inter) C’è un nome che gli interisti dovranno tenere a mente in vista della doppia sfida di Champions con il Benfica.
E’ quello di Bela Guttmann, il primo allenatore giramondo che allenò in 3 continenti e 14 paesi diversi (compreso il Milan agli inizi degli anni ’50).
Dopo una parentesi al Botafogo Guttmann arrivò in Portogallo nel 1959 al Porto. L’anno dopo passò agli storici rivali del Benfica dove realizzò un capolavoro. 2 scudetti consecutivi ma soprattutto 2 Coppe dei Campioni nel 1961 e 1962. E’ lui a lanciare Eusebio, in quegli anni le Aquile portoghesi dominano il mondo.
Dopo il secondo successo continentale (battuto il Real di Di Stefano in finale) Guttmann si aspettava un premio in danaro dalla società come pattuito. I dirigenti del Benfica si rifiutarono e Guttmann lanciò il suo anatema. “Da qui a 100 anni nessuna squadra portoghese sarà per due volte consecutive Campione d’Europa e senza di me il Benfica non vincerà mai una Coppa dei Campioni”.
Da quel 1 maggio 1962 il Benfica ha perso 11 finali internazionali.