Inter, il sorteggio di Champions ha detto Benfica. Sicuramente le Aquile di Lisbona non fanno paura come le favorite Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City, ma stanno vivendo un’annata davvero d’oro.
I Numeri del Campionato
Il Benfica di Schmidt sta attuando una cavalcata solitaria nella Primeira Liga portoghese. Sta in pratica ripercorrendo quello che in Serie A sta facendo il Napoli. Il Benfica infatti domina con 65 punti conquistati in 24 partite con addirittura 21 vittorie e una sola sconfitta. Al momento sono 8 i punti di vantaggio sul Porto appena eliminato dai nerazzurri. Ottimi sia i numeri in attacco che in difesa. Le reti messe a segno in campionato sono 61 mentre quelli subiti appena 13.
La cavalcata in Champions League
Nella massima competizione europea le Aquile di Lisbona sono state delle vere e proprie schiacciasassi. In un girone composto da PSG e Juventus è riuscita ad arrivare prima a pari punti con il PSG ma con dalla sua il fattore gol realizzati fuori casa. Solo nei gironi ha realizzato un bottino di 16 reti con 7 subiti, esattamente come quelli messi a segno dai parigini di Messi e Mbappé. Oltre ai due pari ottenuti con i transalpini la differenza l’hanno fatta i due successi contro gli uomini di Allegri. Dopo la vittoria a Torino, in cui rimontò la rete iniziale di Milik con i gol di Joao Mario e David Neres, il Benfica si è ripetuto al Da Luz in un pirotecnico 4 a 3 che di fatto ha eliminato la Juventus dalla Champions. Negli ottavi un sorteggio favorevole ha portato sul loro cammino i belgi del Brugge praticamente spazzati via. Benfica corsaro in Belgio all’andata per 2 a 0 e poi letale in casa dove ha seppellito il Brugge con un nettissimo 5 a 1.
I gioielli della rosa
L’Inter dovrà fare massima attenzione ai singoli giocatori del Benfica che insieme stanno esprimendo un calcio non solo funzionale ai risultati ma anche di pregevole fattura. La star è sicuramente Gonçalo Ramos, una delle stelline del calcio lusitano. Il classe 2002 è già andato in rete 15 volte in campionato e 3 in Champions. Massima attenzione anche all’ex del match, Joao Mario, che sta vivendo in pratica la sua stagione di gloria. A Milano lo ricordano solo per qualche sprazzo di bel calcio e per essere stato acquistato insieme a Gabigol…
Quello che tornerà a San Siro è sicuramente un altro giocaotore, non solo più maturo, ma anche uomo squadra. Anche lui ha messo a segno 15 reti in campionato oltre alle 6 siglate in Champions, frutto anche di 5 rigori, che sono diventati la specialità della casa. Insieme alla coppia delle meraviglie c’è l’altro attaccante David Neres, il centrocampista Rafa Silva e il difensore campione del mondo con l’Argentina Otamendi.
Il calcio di Schmidt
Il collettivo è guidato in maniera egregia dall’allenatore tedesco Roger Schmidt che dallo scorso maggio è sulla panchina delle Aquile dopo aver allenato due anni il PSV Eindhoven. Con lui il Benfica sembra avere fatto il salto di qualità verso un calcio moderno, impostato su compattezza ed equilibrio, mantenute anche dopo l’addio a gennaio di Enzo Fernandez passato al Chelsea.
Probabilmente è un accoppiamento giocabile per l’Inter, ma sottovalutare il Benfica sarebbe un vero suicidio sportivo, per info chiedere a PSG e Juventus.