Inter, il VAR ha controllato il tocco di Vlahovic? In campo ne erano tutti certi
Inter-Juve non finisce mai e si aggiungono altri elementi a quanto è andato in scena a San Siro domenica durante la partita.
I fatti sono ormai arci noti. Sul gol del vantaggio bianconero di Kostic, a inizio azione ci sono stati diversi tocchi di braccio da parte dei giocatori bianconeri. Il primo è quello su cui si è fatto più rumore. La palla spiovente viene toccata dal braccio di Rabiot, per poi finire sul braccio di Vlahovic. Se però su queste due possono esserci dei dubbi, sul terzo tocco di mano non ce n’è alcuno. Infatti sempre il giocatore serbo, per controllare la palla si aggiusta la stessa con il braccio impostando l’azione che porterà al gol dell’uno a zero, risultato finale.
Bene, tra un VAR che “non aveva immagini chiare” e moviolisti divisi anche davanti alle “immagini chiare”, non erano solo i giocatori nerazzurri ad aver visto live quel tocco ma anche la panchina della Juventus. A rivelarlo è la trasmissione “Bordo CAM” di DAZN. Nel format tv vengono mostrate le immagini che riprendono anche la panchina di Allegri nei momenti successivi al gol, mentre il VAR sta operando. La ricostruzione parte proprio dal momento del gol con Barella che protesta subito, non per il tocco di Rabiot, ma per il controllo di Vlahovic. Lo stesso centrocampista nerazzurro è talmente certo del tocco di braccio che tranquillizza i compagni sicuro che il VAR sistemi le cose. Ora sappiamo che non accadrà mai.
Inter, su DAZN ricostruiscono tutta l’azione. Anche la panchina juventina pensava al tocco di mano dell’attaccante bianconero. Il dubbio è se il VAR lo abbia verificato o meno.
Dopo Barella la ricostruzione passa su Inzaghi che urla all’arbitro “è mano netta!”: A questo punto si vede che Calhanoglu parla prima con Locatelli e poi con Acerbi, chiarendo definitivamente che le proteste dei nerazzurri sono per il tocco dell’attaccante serbo e non per il primo di Rabiot. La novità che mostra il format del canale sportivo è che anche sulla panchina della Juventus rivedendo l’episodio le impressioni sono identiche a quelle degli interisti. Si vede lo stesso Bonucci che esprime la sensazione che ci sia l’irregolarità, mentre Allegri resta sereno. Dopo 3 minuti e 52 secondi Chiffi, senza mai esser richiamato all’On field review convalida il gol, mimando a Barella la cessione del fischietto come a dirgli “vuoi arbitrare tu”?
Al netto del tanto tempo trascorso e delle molte reazioni in campo, il dubbio che resta è se il VAR Mazzoleni abbia verificato il tocco, praticamente palese di Vlahovic, o se sia rimasto tutto il tempo a capire l’eventuale tocco di Rabiot senza procedere ulteriormente. In effetti se su quello del francese le sensazioni possono essere varie sul controllo di Vlahovic è difficile che sorgano dubbi. Il non aver neanche richiamato l’arbitro all’OFR aumenta l’incertezza sul fatto che sia stata analizzata tutta l’azione o ci sia fermati a capire solo se ci fosse il fallo iniziale di Rabiot. Il dubbio potrebbe essere risolto solamente dagli audio della sala Var e di cosa Mazzoleni ha detto a Chiffi, cosa che l’AIA ha prontamente negato.