Inter, Alexis Sanchez parla della sua esperienza in nerazzurro. Tra anni passati a Milano, con tanti momenti indimenticabili – tra cui il gol in Supercoppa contro la Juventus. Eppure, per Alexis Sanchez, c’è ancora il rammarico di non aver avuto la continuità che voleva in maglia nerazzurra. Un’esperienza sicuramente positiva, fatta di ben tre trofei, tra cui uno scudetto. Ma l’attaccante cileno avrebbe voluto essere preso maggiormente in considerazione.
Proprio per questo, in un’intervista a TNT Sports Chile, l’attuale attaccante del Marsiglia, ha parlato della sua avventura in maglia nerazzurra, non lesinando una stoccata al tecnico interista, Simone Inzaghi, per averlo impiegato poco in campo. Ecco le sue parole.
Sull’esperienza a Milano: “All’Inter ero tranquillo ma loro mi hanno dato l’opportunità di dimostrare il mio valore? Ho detto che mi avrebbero potuto criticare se avessi giocato e l’avessi fatto male. Ero un leone in gabbia, era ingiusto che mi giudicassero senza darmi possibilità di dimostrare il mio valore”.
Sul rapporto con Simone Inzaghi: “Una volta ho detto a Inzaghi che se non mi avesse fatto giocare contro il Milan, avremmo perso la partita. Ho detto: ‘Mister, occhio che possiamo perdere’. E accadde proprio così. Non gli ho detto più niente, dovevo essere come un elefante: bocca chiusa e orecchie grandi. Poi l’Inter ha perso ma mi domando perché Inzaghi non mi fece giocare?”.
Insomma, tra voci di esonero a fine stagione e critiche ricevute, anche queste parole. Per Simone Inzaghi non è di certo un bel periodo. Sta al tecnico dimostrare e zittire tutti in campo. Per la squadra nerazzurra ci sono ancora traguardi importanti da raggiungere.