Inter, la situazione di Calhanoglu preoccupa. Inzaghi corre ai ripari
Inter, continua la maledizione nazionali. Questa volta a tornare a Milano infortunato è Hakan Calhanoglu.
Il centrocampista turco ha dovuto abbandonare la gara tra la nazionale di Ankara e la Croazia valevole per qualificazioni ai prossimi Europei. Dopo appena 38 minuti il giocatore nerazzurro ha dovuto alzare bandiera bianca chiedendo il cambio. La partita è poi finita due a zero per la Croazia con doppietta dell’ex interista Mateo Kavacic. L’altro nerazzurro in campo Marcelo Brozovic ha giocato invece per tutti i novanta i minuti.
Domani Calhanoglu, come riporta Sky Sport, effettuerà gli esami strumentali per capire l’entità dell’infortuinio che però non sembra essere di poca entità.
Inter, Sky Sport prevede uno stop di almeno 15 giorni per il turco. Si spera di recuperarlo per l’andata di Champions a Lisbona.
Per la tv sportiva satellitare è assai probabile che potrebbe esserci uno stop di almeno 15 giorni. Stop pesantissimo quello che vedrà il turco lontano dal campo proprio nel mese clou della stagione dove i nerazzurri saranno chiamati agli straordinari. L’obiettivo è quello i averlo disponibile per la partita di andata dei quarti di Champions League contro il Benfica in Portogallo l’11 aprile.
Il giocatore è stato fondamentale in questa stagione nella quale ha dovuto fare gli straordinari sostituendo Brozovic come regista per l’assenza prolungata del croato. Inzaghi nelle ultime partite non ha nascosto la sua preferenza per l’ex milanista in quel ruolo, ma ora dovrà sopperire in qualche modo. Sicuramente contro la Fiorentina sarà proprio Brozovic a riprendere il suo posto davanti la difesa con Mhkitaryan nel ruolo di mezzala accanto a Barella. A questo punto della stagione salgono anche le quotazioni di Asllani che finora non è entrato praticamente mai nelle rotazioni dei cambi a centrocampo.
Di sicuro il mese di aprile sarà uno di quelli senza appello e con l’assenza di Calhanoglu tutti saranno chiamati a dare qualcosa in più.
Di sicuro il mese di aprile sarà uno di quelli senza appello e con l’assenza di Calhanoglu tutti saranno chiamati a dare qualcosa in più.
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