Inter al rush decisivo, sale l’ansia, Inzaghi nei guai
(Inter) Arriva la Fiorentina a San Siro per dare il via ad un mese di aprile al calor bianco, 9 partite in 30 giorni, tutte decisive per i vari obbiettivi.
La squadra di Inzaghi si presenta all’avvio del tour de force con grandi interrogativi. Il primo riguarda evidentemente le condizioni di Hakan Calhanoglu dopo l’infortunio subito in nazionale. Il centrocampista si sottoporrà in giornata agli esami strumentali che diranno quanto sarà lungo il suo stop. Sicura per ora l’assenza contro la Viola e contro la Juventus nell’andata della semifinale di Coppa Italia ma se si trattasse di lesione Inzaghi potrebbe perderlo anche per la doppia sfida con il Benfica.
Inutile dire quanto possa pesare questa assenza, Calhanoglu ha garantito un rendimento ad altissima qualità in tutta la stagione. Tornerà titolare fisso Marcelo Brozovic sperando che le sue condizioni gli permettano finalmente di tornare ai livelli delle ultime stagioni facendo dimenticare il periodo pre e post mondiale davvero deludente.
Anche da Dzeko segnali di incertezza. Anche il centravanti ha accusato acciacchi fisici con la sua nazionale, il suo impiego è tutto da vedere.
Skriniar continua a soffrire del malanno alla schiena che lo ha tenuto lontano dai campi nelle ultime settimane. E’ più che probabile che la sua assenza si prolunghi al meno fino al prossimo turno di campionato a Salerno.
Soprattutto in difesa con D’Ambrosio squalificato i numeri in difesa sono estremamente ristretti, almeno con la Fiorentina. Situazione decisamente complessa per Inzaghi, chiamato a sfruttare al meglio tutta la rosa.