Inter. Lukaku in palese difficoltà da quanto è ritornato all’Inter. Il belga divora occasioni a ripetizione sotto porta e non aiuta come dovrebbe e potrebbe la squadra. Sul “Corriere della Sera” trova spazio un’interessante analisi di Inter-Fiorentina che ha ha il merito di evidenziare la lunghissima crisi di astinenza di Romelu Lukaku a trovare la rete in nerazzurro. Colpa del belga, sì, ma anche di Inzaghi è in palese confusione.
Ecco cosa scrive Daniele Dallera sull’ colonne del Corriere: “Lukaku non segna solo nell’Inter. Con la sua Nazionale, il Belgio, Lukaku fa Lukaku, cioè gol, appena indossa la maglia dell’Inter atto secondo, quello del suo ritorno in Italia, gira a vuoto, divora occasioni, insiste nel suo digiuno iniziato un anno fa con il Chelsea che, felice, si liberò di lui e del suo contratto […].
“Ieri le occasioni per giustiziare la Fiorentina le ha avute. […] Difficile assolvere Simone Inzaghi in questa crisi di gol di Lukaku. Sì, c’è anche il suo zampino, il gioco lento, prevedibile, ogni mossa è al rallentatore, movimenti faticosi e raramente armoniosi rendono difficile e quasi mai pericolosa ogni azione. Anche qui la maggiore responsabilità compete agli interpreti, a chi va in campo, ma questa sconfitta rende difficile ogni discorso, ogni ragionamento sul futuro di Inzaghi”.
Dunque, il volto della crisi Inter sembra avere le sembianze di Lukaku e Inzaghi. Sicuramente le scelte del tecnico e l’incapacità di uscire dall’imbuto delle sconfitte, finora dieci, sono un problema. Se a ciò uniamo la scarsa vena realizzativa del centravanti la condanna per i nerazzurri è firmata.