Juventus, il commento sul caso Lukaku crea imbarazzo. La serata di ieri, dopo il pareggio su rigore di Romelu Lukaku, è stata contraddistinta dagli episodi che hanno coinvolto lo stesso attaccante belga e i tifosi della curva bianconera rei di aver effettuato – come confermano numerosi video che circolano sul web – ululati e cori razzisti.
Tante parole avvilenti sono state dette, a partire dai mass media. Che anche la Juventus sia incappata (diciamo così) in parole del genere, fa veramente specie. La società bianconera, infatti, prima di schierarsi contro il razzismo con un comunicato, ha utilizzato, all’interno del proprio sito web delle parole vergognose su quanto accaduto.
Questo quanto riportato all’interno della descrizione della sintesi della gara: “Sembra finita, ma nell’ultimo dei tre minuti di recupero una sfortunata – e molto leggera – deviazione di mano di Bremer viene punita con il calcio di rigore che Lukaku – subentrato dalla panchina – trasforma pareggiando i conti, 1-1. Attaccante belga che, dopo un’esultanza un po’ troppo provocatoria, riceve il secondo cartellino giallo della sua partita e viene allontanato dal campo. Dopo il triplice fischio espulsi anche Handanovic e Cuadrado. Tutto si deciderà nella semifinale di ritorno a Milano”.
Insomma, se la società che dovrebbe stigmatizzare certi comportamenti da parte di alcuni suoi tifosi, è la prima ad utilizzare un certo linguaggio per parlare dell’accaduto, nonostante l’evidenza delle prove video, è sconcertante. Non c’è da sorprendersi che, poi, due dei propri tesserati parlino in un certo modo. Va bene la rivalità, ma qui si sta andando decisamente oltre…