San Siro, l’Inter non ci sta e si rivolge al Sindaco. La bagarre continua
San Siro, capitolo ennesimo quello che riguarda la questione stadio. Oramai se n’è perso il conto.
Come riporta il Corriere della Sera, il club nerazzurro sembra voler non smettere di seguire l’obiettivo delle costruzione del nuovo stadio al posto del vecchi Giuseppe Meazza. Dopo che il Milan ha fatto sapere di voler trovare un’altra soluzione, individuando il sito alternativo per il nuovo stadio di proprietà, il club nerazzurro è tornato a farsi sentire.
San Siro, l’Inter si rivolge al comune chiedendo di andare avanti col progetto iniziale. L’iter di fatto è fermo dopo che il Milan vuole uno stadio tutto suo.
Nello specifico il quotidiano riferisce di una mail datata 23 marzo dall’Amministratore Delegato dell’Inter Alessandro Antonello a Palazzo Marino, sede del comune meneghino. La mail, inviata per conoscenza anche a Paolo Scaroni Presidente del Milan, è dal tono abbastanza perentorio. Nel merito la società di Zhang chiede informazioni su come l’amministrazione cittadina intenda procedere nell’iter del progetto originario. In effetti non sono mai stato definiti i successivi step del lunghissimo iter per la realizzazione del progetto del nuovo San Siro. Dopo che era stata acquisita la dichiarazione di interesse pubblico tutto si è bloccato.
Praticamente le voci sulla separazione delle strade tra Inter e Milan sulla costruzione di un nuovo impianto, hanno implicitamente portato l’amministrazione a un rallentamento del già traballante processo.
Sicuramente la mail è ulteriore prova che l’Inter non ha intenzione di scostarsi dal progetto originario chiedendo al Comune di accelerare l’iter. Sempre il CorSera sottolinea come, al di là della presa di posizione, appare complicato che la società nerazzurra possa sobbarcarsi l’intera impresa da sola senza il Milan.
La situazione di stallo appare evidente, con ognuno che chiede all’altro qualcosa, creando un pantano dal quale i primi a rimetterci sono entrambi i club.
Sul tema è tornato anche il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Il governatore chiede che si faccia chiarezza e si definisca una volta per tutte un percorso. Che questo porti a uno a due stadio, l’importante è saperlo e procedere.