Lukaku gli strascichi post espulsione nei secondi finali del match contro la Juventus non scemano. L’esultanza dopo il gol, incomprensibilmente definita da molti provocatoria, è stata ampiamente spiegata da immagini e audio che certificano i numerosi buu razzisti piovuti sul giocatore dalla curva bianconera.
Il mondo dello sport e non solo si è stretto accanto al giocatore belga di fatto sommergendolo di messaggi di affetto. In particolare moltissimi sono arrivati da parte dei giocatori del Milan e dalla stessa società rossonera. Tra gli altri Leao, Bennacer e Maignan hanno speso parole importanti contro i razzisti a supporto del bomber nerazzurro.
Lukaku, dal Milan a Hamilton, da Mbappé ad Abodi tanti i messaggi d’affetto. Nessuno dal mondo Juventus.
La Gazzetta dello Sport ne pubblica un elenco di coloro che sui social hanno mandato messaggi forti a sostegno del belga. Tra questi vi sono giocatori come Mbappé, Vinicius, ex calciatori come Drogba o il campionissimo di Formula Uno Lewis Hamilton. Sostegno arrivato anche da Gianni Infantino presidente della FIFA e dal Ministro dello Sport Andrea Abodi. La rosea sottolinea però il rumorosissimo silenzio da parte della Juventus. Nessun tesserato della società torinese, secondo quanto riporta il giornale sportivo, si sarebbe fatto vivo direttamente col giocatore.
Se da un lato si è messa a conoscenza l’attività di ricerca e futura “punizione” da parte del club bianconero dei responsabili dei vergognosi ululati e dei messaggi social contro il razzismo, stona il non aver fatto alcun riferimento a Lukaku.
In campo, sicuramente per via dell’adrenalina da prestazione, i calciatori bianconeri non si sono accorti di quanto pioveva dagli spalti sull’attaccante nerazzurro. Infatti all’esultanza di Lukaku si sono tutti affrettati a chiederne la seconda ammonizione, puntualmente arrivata.
A freddo, fuori dal campo e con le immagini video che hanno chiarito tutto, ci si sarebbe aspettato qualcosa di più, ma non è detto che arriverà. Non è mai troppo tardi.