Inter, la squadra nerazzurra non sa più come si vince. Il pareggio nella partita di ieri di Salerno, ha tutto il sapore di una sconfitta e ha mostrato tutti i limiti della rosa nerazzurra che, dall’allenatore fino ai giocatori, rischia di fallire anche l’obiettivo minimo che si chiama ‘qualificazione alla prossima Champions League’.
Una squadra totalmente allo sbando che non riesce ad avere più nè capo, nè coda. Una squadra che, in quasi tutta la totalità dei suoi elementi, solo due stagioni fa vinceva uno scudetto e che solo la scorsa stagione ha mostrato un gioco invidiabile. Di questo, non c’è più nulla. Lo sanno i tifosi e, chissà, anche i giocatori. Ma ci sono tre fattori che stanno caratterizzando il fallimento nerazzurro.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, ci sono tre fattori che non lasciano ben sperare la squadra di Simone Inzaghi. Il primo è una preparazione atletica che impedisce alla squadra di essere presente per tutta la partita, ma di uscire dopo un’ora di gioco. Ma attenzione, non solo il tecnico ha le sue responsabilità.
Anche l’atteggiamento di alcuni giocatori fa discutere. Brozovic è tornato ad essere il giocatore indolente pre-Spalletti. Lukaku sta divorando occasioni su occasioni. Lautaro è involuto. Dzeko fuori forma. Su Correa non ci sono più parole. Non solo, ma anche la situazione di precarietà societaria, fa sì che tanti elementi della rosa non sappiano se saranno a Milano l’anno prossimo, ed ecco spiegato in parte, l’atteggiamento insufficiente.