Benfica-Inter, Simone Inzaghi parla in conferenza stampa. Dopo il deludente pareggio in campionato contro la Salernitana, la squadra nerazzurra, domani, dovrà rituffarsi in Champions League. Lo stato di salute degli interisti non è ottimale e, a peggiorare la situazione, c’è anche un avversario come il Benfica che, per quanto fatto vedere nel proprio campionato e come gioco in Europa, al momento sembra essere una tacca sopra la squadra nerazzurra.
Per presentare il match, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
Sulla possibilità di svoltare: “Sappiamo che importanza ha questa gara. E’ stato un percorso difficile, troviamo una squadra imbattuta in questa Champions e che ha fatto 28 gol di cui 7 negli ottavi, tirando 40 volte. Ma noi siamo l’Inter. La squadra ha fatto tre gare buone in campionato, non seguite dal risultato ma abbiamo tirato tantissimo. Ci sono momenti in cui la tocchi una volta fai gol, adesso invece abbiamo difficoltà a segnare. Non è mai successo in un anno e mezzo fino a gennaio. Dobbiamo lavorare di più, crederci, sapendo che non sarà semplice. Insieme, ed è la parola chiave di questi ultimi due mesi, possiamo toglierci soddisfazioni. L’obiettivo era arrivare a giocarcela in tutte le competizioni ad aprile, in campionato siamo in ritardo ma possiamo rientrare”.
Sull’affrontare le squadre portoghesi: “Benfica e Porto sono due ottime squadre. Il Benfica ti viene a prendere nei tempi e modi giusti, non ossessionati dal pressing. Serviranno testa e cuore. Sul cuore non ho dubbi, la testa è importante vedendo soprattutto gli episodi delle ultime partite, a cui non dobbiamo pensare. Il Benfica è una squadra che corre molto, ha perso solo due partite in stagione di cui una sabato in campionato. Dovremo essere bravi a fare la nostra gara”.
Sulle critiche: “L’anno scorso a Salerno abbiamo vinto 5-0 segnando tre gol con tre tiri nel primo tempo. Stavolta con venti tiri ne abbiamo fatto uno. Le critiche ci stanno sempre”.
Sul Benfica senza Enzo Fernandez andato al Chelsea: “Era importante per loro ma anche coi due mediani non hanno perso qualità”.
Su quello che è mancato nelle ultime partite: “Il risultato perché nelle ultime tre avremmo meritato di vincere. Non siamo facilitati dal calendario perché non possiamo lavorare sul campo ma vedo un impegno folle e da allenatore sono contento di quanto vedo in allenamento e in partita. Chiaramente non siamo soddisfatti dei risultati perché avremmo meritato altro”.
Sui punti deboli del Benfica: “Come ho detto, hanno perso due gare… Però troveranno l’Inter, sappiamo che le otto arrivate ai quarti sono grandi squadre e saranno tutte sfide aperte”.
Sulle assenze di Calhanoglu e Skriniar: “Sono importantissimi, c’è qualche assenza anche per loro. Mi sarebbe piaciuto giocarla con ambo le squadre al completo. Spero di riavere Calhanoglu già sabato mentre per Skriniar forse ci vorrà di più”.
Sugli errori clamorosi di Lukaku: “Io non mi fermerei solamente a Salerno, ma anche con la Fiorentina abbiamo sbagliato molto. Umanamente ho parlato di testa, ma è quel che ho pensato anche nella gara prima. Chiaramente sono deluso dal risultato, ma bisogna essere lucidi”.
Sulla possibilità di tenere un baricentro più basso: “Ci saranno fasi in cui saremo più alti e altri più bassi ma anche il Benfica alterna nelle varie fasi della partita”.
Sulle voci che vorrebbero Conceicao sulla panchina nerazzurra al suo posto: “Ci sono sempre tante voci. Conceiçao e Schmidt sono due grandi allenatori. E’ stato un piacere sfidare il primo e sarà lo stesso per Schmidt”.