San Siro: tra Inter, Milan e Comune è stallo a tre. Ecco la situazione
San Siro, lo stadio resta uno dei temi caldissimi per Inter, Milan e Comune di Milano.
Ieri il sindaco Sala ha spronato le squadre a far capire i loro desiderata. Ha sottolineato che se si vuole lasciare il progetto avviato lo si deve fare ufficialmente per poter eventualmente aprire un altro percorso.
Da quanto riporta oggi La Repubblica i problemi in realtà sarebbero tanti e non solo per San Siro. Il Milan nelle scorse settimane ha fatto sapere di voler tentare un percorso in solitaria per un suo stadio di proprietà. La zona individuata era quella dell’ippodromo La Maura, ma ora sembra che anche lì sia tutt’altro che semplice costruire uno stadio. Una rinuncia ufficiale a questa idea da parte del club rossonero non c’è stata, ma da come riporta il quotidiano sembra che la pista si sia notevolmente raffreddata. Sembra che lo stesso presidente del Milan Paolo Scaroni sia scettico in quanto secondo il calendario di Sala già si sarebbe dovuto presentere un progetto prima di Pasqua, ma non ci si è riusciti. Si sperava nella presenza a Milano questa settimana di Gerry Cardinale in concomitanza di Milan-Napoli per un incontro tra il proprietario rossonero e il sindaco. Il forfait del patron americano in città ha ulteriormente rafforzato la tesi di coloro che pensano che non si vada avanti.
Lo stallo che si è nuovamente creato dovrebbe esser superato dal comune stesso che, sempre secondo La Repubblica, oggi farà partire una lettera a tutte e due le società calcistiche per chiedere la loro posizione ufficiale sul progetto originario. Su quello entrambi i club dovevano presentare un aggiornamento del dossier dopo che il dibattito pubblico aveva posto nuovi paletti. O presenteranno questo dossier o dovranno presentare la rinuncia formale al progetto.
San Siro, il comune aspetta di sapere cosa vogliono i club. Per il Milan naufraga l’ipotesi La Maura, mentre l’Inter attende.
Per Sala è chiaro che se i due club non rinunceranno al piano A non si potrà aprire alcun nuovo iter per un paio B. A fronte di tutto ciò l’Amministratore Delegato dell’Inter Alessandro Antonello ha scritto al comune sul voler continuare l’iter del Nuovo San Siro spingendo il Milan a venir fuori con una scelta definitiva. Tutte queste voci continuano ad alimentare una sensazione, quella che nessuno dei due club sia più interessata a un progetto costoso e rischioso come il San Siro Bis. In effetti, la rottura della linea comune tra i due club sembra spingere al fatto che il futuro stadio di entrambe le squadre sarà ancora il caro e vecchio Giuseppe Meazza.