Su quale giocatore nerazzurro avrebbe voluto affrontare: “In allenamento Ronaldo per rendermi conto veramente era immarcabile”.
Su come ha coltivato il sogno di diventare un calciatore: “L’ho coltivato con passione, piano piano, poi è diventato un lavoro. La fortuna che ho è che faccio il lavoro che ho sempre voluto fare. Per me non è mai fatica e poi ho avuto la fortuna di condividere gran parte della mia vita con mio fratello, quindi ci siamo aiutato a vicenda. Ci siamo fatti forza per andare avanti”.
Sulla sua parole d’ordine: “Equilibrio. Devi sempre trovare l’equilibrio nei momenti difficili, ma soprattutto nei momenti di gioia. Negli anni sono riuscito a trovare quell’equilibrio che mi ha permesso di arrivare dove sono”.
Sui suoi idoli: “Ronaldo il Fenomeno. Faceva delle cose che non avevo mai visto. Se deve andare più indietro, io sono cresciuto con le cassette di Maradona. Prima ancora di Ronaldo c’era Maradona”.