Inter, il finale di stagione potrebbe essere leggendario, ma Inzaghi vive in un loop in cui ogni tre giorni è sulle montagne russe.
Se nelle Coppe, con la finale conquistata in in Coppa Italia e le semifinali in Champions League si vola, ecco che in campionato si precipita in giravolte mortali. L’Inter deve in tutti i modi arrivare tra le prime quattro, obiettivo minimo, ma è pur vero che nessuno tifoso nerazzurro poteva aspettarsi di poter vivere un maggio come quello che sta per iniziare. Saranno 10 partite, con il sogno dell’undicesima, che valgono una stagione ma anche il futuro, specialmente per l’allenatore.
Inter, per il giornalista Biasin Inzaghi vive in un paradosso. Da artefice di un maggio da sogno al possibile addio. In questo caso occhio a De Zerbi.
A difendere Simone Inzaghi ci ha pensato anche Fabrizio Biasin, notissimo giornalista sportivo dalla fede nerazzurra. Su Libero il giornalista sottolinea come si stia vivendo davvero un clima surreale nel quale l’allenatore è messo sempre in discussione con giravolte di 360 gradi e oltre da parte di tifosi e commentatori. Sta di fatto che Inzaghi ha portato l’Inter a poter disputare 56 partite con la speranza di farne 57, il massimo possibile che può fare una squadra italiana. Oltre a quelle della Serie A si aggiungono infatti la finale di Supercoppa Italiana, il percorso netto in Coppa Italia e le Semifinali di Champions League. Nessuno come lui, ma per assurdo se arrivasse un’eliminazione contro il Milan dal “bravo, sei arrivato in semifinale”, secondo Biasin, si arriverà a dire sicuramente “pirla sei uscito”.
La mancata finale di Champions riporterebbe in auge il totonomi per la prossima stagione. In questo caso l’indiziato numero sarebbe quelDe Zerbi che sta incantando la Premier con il suo Brighton. Biasin sottolinea comunque che “star qui a rompere le balle a uno che in meno di due stagioni ha portato tre trofei, un’altra finale e un sacco di palanche significa voler giocare a tutti i costi a “massacriamolo fino allo sfinimento”. Di sicuro Inzaghi sa che allenare l’Inter è anche questo e sta dimostrando di non volersi tirare indietro.
Mercato, su Onana è chiara la volontà dell’Inter.