Champions League, che succede se si arriva a pari punti? Tutti gli scenari
Champions League, la corsa al quarto posto è diventata affollata e imprevedibile.
Con i risultati di ieri lo scenario si è ulteriormente infittito. Il Napoli, prossimo Campione d’Italia, è sicuro del suo pass per la coppa alla quale parteciperà accedendo direttamente alla prima fascia. Dietro però sembra davvero una bagarre che rende il campionato di Serie A comunque molto avvincente.
Dalla Lazio seconda a 64 punti fino al terzetto formato da Atalanta, Milan e Roma a 58 ci sono appena 6 punti. La Juventus, al momento terza ha sempre addosso la possibilità di ricevere una penalizzazione di punti, mentre l’Inter con i sei gol di ieri si è portata al momentaneo quarto posto a quota 60.
Champions League, per il quarto posto potrebbe essere decisiva la classifica avulsa. Come funziona e quali sono i parametri utilizzati.
Oggi il Corriere della Sera fa il punto sull’eventualità, al momento abbastanza probabile, che si possa giungere con diverse squadre appaiate al quarto posto con lo stesso punteggio.
In questo caso il primo parametro per stilare la classifica sarà quello della classifica avulsa. Si tratta di una miniclassifica che riguarderà solo le squadre che, ovviamente, avranno lo stesso punteggio. In questa i criteri sono vari, il primo è quello dei punti fatti negli scontri diretti, ovvero solo nelle partite giocate fra le stesse squadre prese in considerazione. Se anche questa darà una parità di punteggio sarà presa in considerazione la differenza reti nei match giocati fra le squadre appaiate in classifica. Anche questo potrebbe risultare pari. In questo caso, oggettivamente complicato da verificarsi, si ricorrerebbe alla differenza reti del campionato intero.
Se anche questo parametro non fosse sufficiente, la miniclassifica avulsa premierà la squadra che avrà segnato più reti in campionato. Questi parametri dovrebbero sancire una classifica avulsa definitiva ma, nel caso non bastino, e le squadre che siano a pari merito fossero due si passerebbero al vecchio e poco caro sorteggio. Ipotesi oggettivamente remotissima.
La classifica avulsa vale solo per l’accesso alle coppe europee. Per quanto riguarda invece l’assegnazione dello scudetto, se due squadre finissero a pari punti ci sarebbe uno spareggio. Stessa cosa per quanto riguarda un pari punti al terzultimo posto. Anche in questo caso si salverebbe la squadra vincitrice di uno spareggio su gara secca di 90 minuti senza supplementari ma direttamente i calci di rigori in caso di parità.