Champions, domani andrà in scena il primo round di un derby lungo molto più di 180 minuti. Non solo a Milano, ma in tutta la penisola calcistica, la tensione sta salendo alle stelle. In conferenza stampa oggi accanto a Mr. Inzaghi (qui le sue parole) si è presentato Federico Dimarco, uno che cresciuto a pane e Inter.
La tensione è
Provi a descriverci le tue emozioni?
“Come tutti i derby, sempre bello giocarli. Ne ho visti tanti, sono contento di giocarmi una semifinale contro il Milan e voglio godermela a pieno.”
Raccontaci la tua infanzia, visto che da giovane andavi allo stadio…”
“Nel 2003 ero a San Siro. Da tifoso dell’Inter, non sono bei ricordi. Ma pensare che 20 anni fa ero allo stadio e oggi gioco questa partita è un’emozione incredibile.”
E’ la partita della stagione?
“E’ una semifinale di Champions, vogliamo dare tutto per giocarcela al meglio.”
Qual è il sentimento ora nel giocare questa partita?
“Giocare il derby è sempre bello, domani sarà sicuramente una grande partita, aperta.”
Calabria ha detto che il Milan può vincere la Champions. Che ne pensi?
“Noi affrontiamo una partita alla volta. Con lui ci siamo affrontati tante volte, sarà bello farlo ancora una volta.”
Nei racconti di chi c’era nel 2003, emerge la difficoltà di gestire la settimana a livello mentale. Qual è la ricetta?”
“Penso che ci vogliano testa e cuore, pensare una partita per volta. Se vai troppo in là con i pensieri rischi di lasciare qualcosa per strada”.
Stai diventando sempre più decisivo: in cosa ti senti migliorato?
“6 gol e 6 assist sono dovuti al gioco della squadra. Abituarti a giocare partite importanti ti fa crescere. Mi sento migliorato dal punto di vista fisico e psicologico.”