Napoli-Inter, le pagelle dei nerazzurri. Una sconfitta che fa male, alla vigilia di una finale importantissima come quella di Coppa Italia contro la Fiorentina. Una corsa Champions che andava chiusa e che invece è stata riaperta. Dopo la sbornia Champions, un piccolo passo indietro per la squadra di Inzaghi che colleziona la dodicesima sconfitta in campionato. Di seguito, i voti della squadra nerazzurra.
ONANA, 5,5: Salva quello che può e in più occasioni, ma non basta.
D’AMBROSIO, 5,5: Cerca di limitare al meglio Kvaratskelia e ci riesce con l’aiuto di Bellanova. Poi, dopo il vantaggio, il Napoli arriva da tutte le parti e lo mette in difficoltà.
DE VRIJ, 6: Non patisce particolarmente le avanzate di Osimhen e lo costringe ad una partita sporca.
BASTONI, 6,5: Contro Osimhen ed Elmas se la cava con tanto mestiere. Riesce a controllare bene.
BELLANOVA, 6,5: Limita bene un cliente scomodo come Kvaratskelia, anche grazie all’aiuto di D’Ambrosio. In avanti si fa apprezzare per qualche sgroppata da cui nasce sempre qualcosa di pericoloso. Buona prova.
BARELLA, 7: Il migliore dei suoi. Sempre lucido quando deve controllare e gestire il pallone. Uno dei pochi che, in inferiorità numerica suona la carica per attaccare. Prezioso.
ASLLANI, 5,5: Ancora non ci siamo del tutto. A inizio gara perde qualche pallone sanguinoso. Poi si riprende col passare dei minuti, ma potrebbe avere più lucidità nel servire i compagni in profondità per uno col suo piede.
GAGLIARDINI, 4: Ci capisce abbastanza poco ed è di un’ingenuità disarmante. Sempre in ritardo, tanto da essere ammonito prima, essere graziato ed essere espulso. Inzaghi lo richiama e gli dice di usare la testa. Non lo fa. Tempo fa ha lamentato una carenza di impiego inaccettabile. Oggi ha dimostrato il contrario in una partita delicata.
GOSENS, 6: Partita di grande attitudine tattica sia in fase difensiva che in quella offensiva. Ovviamente, l’espulsione di Gagliardini complica tutti i piani e riesce a farci poco. Ma buona prova.
LUKAKU, 7: Segna il gol che pareggia i conti, ma che, di fatto, serve veramente a poco. Si danna per trovare il pertugio giusto e far male, ma è troppo isolato. Si crea un paio di occasioni che non riesce a sfruttare.
CORREA, 5,5: La partita in avanti è complicata. Cerca di cucire il gioco, ma con tanti palloni buttati via dalle retrovie non è semplice. Mezzo voto in più per il grande lavoro di sacrificio fatto nella ripresa, provando ad ondeggiare tra fascia sinistra e attacco.
BROZOVIC, 5: Entra per schermare Zielinski, ma se lo perde spesso e volentiri. Per la finale contro la Fiorentina serve tutt’altro atteggiamento.
ACERBI, 5,5: Può fare poco per gli attacchi degli avversari.
DIMARCO, 6: E’ suo l’assist per il gol di Lukaku. Entra bene. Sul finale prova il sinistro da centrocampo alla Recoba, ma non ci riesce
DUMFRIES, 5,5: Prova a sprintare e ha qualche opportunità per creare scompiglio, ma la sfrutta male.
LAUTARO, 5,5: C’è anche la sua firma e la sua presenza nel gol di Lukaku, visto che è lui che riconquista il pallone che permette a Dimarco di fare l’assist. Per il resto, troppo isolato e poco servito.