Champions, il mondo nerazzurro non vede l’ora di giocare la finale di Istanbul, ma la strada è ancora lunga.
Dopo aver portato in bacheca la nona Coppa Italia, l’Inter è attesa all’ultima partita stagionale in casa, nella quale se la vedrà con la banda di Gasperini. Ai nerazzurri serve almeno un punto contro l’Atalanta per accedere matematicamente alla prossima edizione della Chempions. Gli orobici invece devono vincere per sperare di finire tra le prime quattro. Si tratta di uno scontro diretto, nel quale i nerazzurri dovranno metter da parte i festeggiamenti dell’altra sera e svuotare la testa dal pensiero City.
Champions, sarà match point contro l’Atalanta. Guai a non sbagliare per non doversi giocare tutto all’ultima giornata contro il Torino.
In effetti dal punto di vista prettamente economico, e ovviamente solo per quel fattore lì, si equivalgono. Se infatti l’Inter può contare su un bottino stagionale da oltre 100 milioni in Europa non può permettersi in alcun modo di non staccare il pass Champions. Biglietto che potrebbe arrivare anche alzando la Coppa sul Bosforo, ma ovviamente non si può rischiare nulla.
Ecco perché Inzaghi dovrà valutare attentamente chi mandare in campo. Se è vero che la finale contro la Fiorentina di mercoledì è stata una partita molto intensa che ha causato un grande spreco di energie è altrettanto vero che non si potrà ricorrere ad un turn over stile Napoli, perché c’è da portare a casa un risultato importante. Secondo Sport Mediaset, considerando gli infortuni di Correa e Mkhitaryan, oltre alla squalifica di Gagliardini, il tecnico nerazzurro attuerà dei cambiamenti. Probabile la partenza dal primo minuto di Stefan De Vrij, con D’Ambrosio che scalpita per esserci. Potrebbe essere il turno di Gosens per Dimarco e forse anche quello di Asslani. In attacco certo di partire titolare è Lukaku entrato solo nel finale all’Olimpico. Accanto a lui dovrebbe esserci Lautaro, ma non è detto che Inzaghi all’inizio lo preservi mandando in campo Dzeko.