Inter, Bastoni parla in conferenza. Insieme al tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi, e all’esterno Federico Dimarco, in conferenza stampa si è presentato anche il difensore, Alessandro Bastoni, che ha parlato della finale di Champions League del 10 giugno contro il Manchester City e mostrato tutto l’orgoglio per aver raggiunto la finale. Ecco le sue parole riportate dal sito Calciomercato.com.
Sulla partita: “Siamo contenti di poter giocare in un palcoscenico come questo. Personalità? Sicuramente abbiamo visto tante gare del City, metterli vicino alla nostra area potrebbe creare dei problemi, ora analizzeremo meglio in questa settimana”.
Se la squadra è maturata dopo la finale di Europa League: “Siamo tutti calciatori e persone diverse, abbiamo quattro anni di esperienza in più che a livello europeo fanno la differenza, ora siamo calciatori che sanno quello che vogliono e lo dimostreremo sabato”.
Sulle proprie caratteristiche tecniche: “Come caratteristiche rispecchio il gioco di Guardiola ma mi sento Inzaghiano e sono orgoglioso di giocare qui nell’Inter, non devo dimostrare nulla a nessuno se non ai miei compagni di squadra”.
Se la squadra deve avere paura del City: “Non si può avere paura e penso che parlarne sia sbagliato, dobbiamo avere coraggio e andare in campo sereni”.
Sulla coincidenza di aver vinto l’Europeo contro una l’Inghilterra: “Segno del destino avere un club inglese contro? No, sappiamo il loro valore come sapevamo il valore dell’Inghilterra”.
Sul calcio italiano: “Siamo bravi, nonostante qualcuno ci sottovaluta, siamo bravi ed è difficile batterci, vuol dire che la Serie A è di alto livello”.
Sull’affrontare Haaland: “Lui ha detto che lo hanno comprato per vincere la Champions, il City non è solo lui. Ho visto un video di Rudiger della semifinale ed è riuscito molto a fermarlo, prenderemo spunto”.
Sulle parole di Gasperini: “Sicuramente le sue parole erano un modo per darci coraggio ma ho molta fiducia in noi, nei miei compagni e nello staff”.
Sulla pressione della partita: “Loro è normale che partano favoriti, non c’è tensione o paura ma c’è felicità e personalmente non vedo l’ora di scendere in campo”.
Sul sogno di vincere la Champions: “Si, è un sogno che in pochi pensavamo di raggiungere, siamo onorati di scendere in campo a Istanbul e con la maglia dell’Inter e faremo di tutto per vincere”.
Tre momenti importanti che hanno portato alla finale: “Barcellona e semifinale con Milan, sono una bella foto del nostro cammino. Onana ci ha dato grande sicurezza e portato esperienza. Acerbi lo conoscevo dalla nazionale è un uomo affidabilissimo su tutti i fronti”.
Sull’occasione unica che ha la squadra: “Sappiamo quanto è difficile arrivare in fondo e dovremo sfruttare al meglio questa occasione”.