Inter, parla Zhang: dalla finale di Champions alla promessa per il futuro (GdS)
Inter, alla vigilia della finale di Champions League contro il Manchester City il presidente nerazzurro ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in cui ha affrontato diversi temi. Ecco di seguito riportato un estratto delle sue parole:
Si parte dalla finale: “Ad essere onesto, lo avevo solo sognato. E pensavo, guardando il momento del calcio e le differenze tra alcune Leghe, che sarebbe stato difficile arrivare a un traguardo del genere”. Zhang ci crede e suona la carica: “Ho pensato tantissime volte nella mia testa come sarebbe stato vincere una Champions. Ma anche solo sognare di vincerla sembrava impossibile… Ora che siamo in finale però tutti noi nel club abbiamo una incredibile voglia di provarci. E siamo uniti. Come ha detto Inzaghi: non abbiamo paura, c’è solo grande eccitazione nell’attesa di giocare questa partita. Noi ci crediamo”.
Sul Manchester City, che parte da favorito: “Rispetto profondamente il City, una squadra magnifica. Ma noi abbiamo la qualità per affrontarli. In questi anni, più è stata alta l’asticella del nostro avversario e meglio ci siamo comportati. L’Inter rende con le squadre forti, è contro quelle meno competitive che ogni tanto abbiamo perso punti”.
Inter, Zhang rassicura i tifosi: “Finché ci sarò io, ci sarà un’Inter stabile e competitiva”
Il numero uno nerazzurro ha anche parlato del modo in cui gestisce la società ed ha dato importanti rassicurazioni ai tifosi sul futuro: “L’Inter mi assorbe totalmente. Vivo con enorme intensità il club, ma non entro quasi mai negli aspetti tecnici o tattici riguardanti la squadra. Non ne parlo neanche con Inzaghi, di cui rispetto ogni scelta. Da presidente odio chi vuole insegnarmi come devo gestire il mio club e quindi non faccio lo stesso errore con i ruoli altrui”.
Sugli aspetti finanziari ha chiarito la questione prestito di Oaktree facendo anche una sorta di promessa ai tifosi: “È un fondo importante gestito da persone molto professionali. Abbiamo intenzione di rinegoziare il prestito. Troveremo una soluzione insieme per il rifinanziamento. Finchè ci sarò io, ci sarà un’Inter stabile e competitiva”.