Inter, Brozovic pensava di essere il più furbo. Pensava male
“Il problema più grande credo sia il rapporto contrattuale tra Brozovic e la nuova società. Queste sono situazioni che se si risolveranno, noi proveremo ad aprire il discorso, altrimenti lo toglieremo dal mercato“. Con queste parole di ieri sera su Sky Sport Marotta ha mandato un sms a Brozovic. “Mo’ so’ affari tuoi Marcelo, veditela tu con questi.” Parole sante visto che gli arabi continuano a considerare l’Inter come la piccola fiammiferaia.
La situazione economica della società è quella che è, è conosciuta da tutti urbi et orbi. Una condizione di debolezza senza fine che permette alle controparti di azzannare la vittima alla gola. Lo stanno facendo gli arabi oggi lo faranno gli altri club domani quando verranno a chiedere Onana o Gosens.
Al Nassr, una provocazione
Se è il bisogno che fa l’uomo ladro l’Inter non ha da rubare niente a nessuno. L’Inter ha bisogno di vendere non di svendere. Qualcuno in società dovrebbe iniziare a mandare messaggi in questo senso, senza inutili esibizioni muscolari che la coprirebbero di ridicolo ma almeno evitando di mettersi nell’angolo da sola. Già i 23 milioni concordati per far partire il centrocampista sembravano cifra irrisoria a fronte della dimensione tecnica dell’interessato. Scendere a 15/17 come propongono gli arabi è una provocazione alla quale Marotta dovrebbe rispondere “bene, adesso si riparte da 40 milioni, anche solo per il disturbo che ci avete procurato pensando di essere più furbi di noi”. Magari a Brozo gli salterebbe la bomba sul collo ma gli affari si fanno anche così. Ehhh ma ha 31 anni ed ha pure questionato con la dirigenza dopo il mondiale dicono i soliti ben informati. Come spiega Marco Giallini un bel estica**i chiude degnamente ogni discussione.
Adesso tocca a Brozovic sciogliere la matassa
Se Brozovic freme dalla voglia di andare a rimpinguare il conto corrente giocando insieme a CR7 aspetterà, se ne farà una ragione. Tratterà lui con gli arabi, magari limerà il suo compenso. Farà quel che crede e pure senza la buonuscita cui molti hanno accennato in queste ore, mancherebbe solo questa. Se aveva qualche escamotage per non farsi rimpiangere dai tifosi il croato li sta trovando tutti. Peccato, anche nel calcio panta rei, nessuno già ricorda più le sue fette di salame prima delle finali, i suoi supersuv, l’epic o il coccodrillo, oggi è tornato uno tra i tanti. Paragonato a Skriniar, a Icardi…che brutta fine per Marcelo, capitano della finale di Champions solo 20 giorni fa, convinca lui gli arabi altrimenti gli resta solo l’MLS o la pensione.
Carnevali, un altro furbacchione
Aspetteranno pure il Sassuolo e Frattesi. Il giochino al rialzo di Carnevali fa sorridere, non sempre si trova l’ingenuo inglese pronto a sborsare 40 milioni e passa per Scamacca. Gli interisti hanno passato estati intere smoccolando per acquisti falliti, giocatori che poi hanno resistito più sott’acqua che sugli scenari del calcio che conta. Frattesi non è Modric e non è neanche l’unico centrocampista funzionale al gioco di mister Inzaghi, se la pazienza e gli interessi coincideranno bene altrimenti in pochi si strapperanno i capelli (almeno chi ne è dotato, io no).
Di Onana/Lukaku più il nuovo portiere ne parleremo nelle prossime ore, per oggi Brozovic basta e avanza per la dose quotidiana di emicrania.