Editoriale

Inter, su Cuadrado ha ragione Marotta, ancora una volta

Cuadrado? E’ stata una richiesta di Inzaghi dicono i ben informati. Bene, abbiamo trovato il responsabile e ora che si fa? Niente ovviamente, chi si aspettava adunate oceaniche sotto la sede con striscioni e forconi è rimasto deluso.

Operazione giusta da un punto di vista puramente manageriale, un po’ meno se la vicenda la si osserva in un’ottica appena più inclusiva.

Cuadrado è un professionista, bene o male ha fatto il suo lavoro per chi gli ha pagato lo stipendio negli ultimi anni. Chi lo sta portando all’Inter è altrettanto un professionista che opera da par suo ritenendo di fare l’interesse del club.

Gli unici professionisti a non aver voce in capitolo sono i 70 mila che ogni domenica riempiono San Siro. Professionisti di cosa? Lasciamo da parte passione e affetto per i colori nerazzurri. Lasciamo da parte pure i valori, buoni per sciacquare la bocca della società al momento del bisogno  salvo poi  fottersene 365 giorni l’anno.

Anche i tifosi sono professionisti

Professionisti delle finanze visti gli 80 milioni più IVA che hanno versato nelle casse della società nella stagione appena terminata. E i 40 mila abbonamenti volati via in un batter d’ali non sono sufficienti a degnarli di un ascolto? Evidentemente no e forse è anche giusto che sia così, mica sono loro a comandare, loro sono semplici stake holder come dicono quelli bravi.

Stake holder cui lisciare il pelo quando cantano i chilometri che fanno per te, quando arrivano in massa a Istanbul pagandosi biglietti voli e alberghi,  quando ti offrono primati di presenze a ripetizione. Ma guai a spingersi oltre, voi fate il vostro lavoro che noi facciamo il nostro e se Cuadrado non vi garba ce ne faremo una ragione.

Ha ragione Marotta

Alla fine nonostante le minacce nessuno o quasi strapperà l’abbonamento (anche perché non è più di carta) ma una domanda è lecita, deve esserlo. C’era proprio bisogno di mettere due dita negli occhi della gente in maniera così violenta? C’era questo bisogno ancor di più 24 ore dopo aver ricevuto il plauso generale per il vaffa a Lukaku? C’era bisogno di farlo dopo che questa gente sta dimostrando nonostante tutto una vicinanza quasi totale ad una proprietà oberata da debiti e processi ?

No, non c’era bisogno. Ma chi se ne frega avrà pensato il buon Marotta, hanno digerito Conte butteranno giù anche Cuadrado.
Ha ragione lui.