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San Siro candidato per una finale Champions. È addio al nuovo impianto

San Siro
San Siro, il nuovo stadio laddove sorge il vecchio Giuseppe Meazza è diventato nei fatti un sogno. Man mano che passa il tempo diventa sempre più irrealizzabile.
La notizia è che il Presidente della FIGC Gravina ha chiesto al Sindaco di Milano la disponibilità a candidare San Siro per una finale di Champions League, o nel 2026 o nel 2027. Il primo cittadino meneghino si è detto entusiasta della possibilità e conta di ospitare la finale nel 2026 in quanto anno in cui scade il suo mandato.

San Siro sarà sede di una finale di Champions a conferma del fatto che è impossibile che venga demolito per un nuovo impianto.

Come riporta calcioefinanza.it, il Sindaco  Sala intercettato a margine di un evento a Palazzo Marino ha poi fatto nuovamente il punto sullo stadio, dicendo di aspettarsi entro fine mese la decisione sul vincolo. Se sarà vincolo decadrà ufficialmente la prospettiva di poter abbattere il Meazza per costruirci un nuovo impianto. Sala conferma poi che un piano B non esiste. Lui si è detto conscio del fatto che i due club si stiano muovendo per un’alternativa. Ha rivelato di aver proposto al Milan l’area di viale Puglie, che però è di privati che giustamente percorrono i propri interessi.
Nonostante le parole, i fatti confermano che seppur manchi l’ufficialità il vecchio Meazza non sarà demolito. Al momento è ufficialmente sede delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 2026 e probabilmente sarà scelto come stadio ospitante la finalissima di Champions nello stesso anno o in quello successivo.
A rigor di logica, dunque, appare certo che, parole a parte, si lavora con progetti a lungo termine che prevedono la sussistenza dello stadio. Le squadre dovranno adattarsi, l’unico modo per avere uno stadio innovativo è quello di farlo altrove.

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