Inter, senti Vieri. Ecco cosa serve all’attacco nerazzurro
Inter, sul mercato estivo si deve fare ancora qualcosa, parola di Bobo Vieri.
L’ ex bomber nerazzurro ha detto la sua sul mercato che sta portando avanti l’Inter a La Gazzetta dello Sport.
Non ha dubbi su chi sentirà di più la mancanza. Secondo lui tra i giocatori che sono andati via quello che gli mancherà di più è André Onana. Bobo lo considera un portiere molto forte e difficile da sostituire. Così come è difficile pensare all’Inter senza Brozovic e senza due attaccanti grandissimi come Dzeko e Lukaku. Per Bobo al momento manca un grande centravanti in quanto Thuram è un giocatore molto interessante ma bisognerà aspettarlo.
Per lui il francese figlio di Lilian è un giocatore che può entrare sempre, ma occorre un attaccate “già fatto”dall’inizio della stagione se davvero si vuole lottare per Champions e scudetto. Lui è ottimista sul fatto che alla fine un acquisto importante in attacco sarà fatto.
Inter, gli addii di Brozovic, Lukaku e Dzeko si faranno sentire. Difficile sostituire Onana, mentre sull’attacco pochi i dubbi.
Tra i papabili per prendere il posto di Romelu Lukaku ci sono Medhi Taremi e Alvaro Morata. Bobo Vieri ritiene che quello che serve all’Inter è un giocatore forte e di esperienza perché la maglia dell’Inter è pesante e giocare a San Siro non è semplice.
Poi la rosea gli chiede cosa pensa del comportamento di Lukaku e dell’interesse della Juventus.
“Io non giudico mai, ognuno fa quello che gli pare. Io so quello che scrivete voi: è sparito da 15 giorni, prima voleva andare alla Juve poi voleva tornare all’Inter”. Il bomber ha poi continuato: “Vlahovic è giovane e forte, la Juve non ha bisogno di questo o quell’attaccante, la Juve ha bisogno di giocar meglio a calcio.” Per lui infatti cambia poco chi sia l’interprete se poi il gioco dei bianconeri non cambia.
Gli chiedono infine che è un giocatore che possa cambiare una squadra. Per lui ne esiste solo uno: “Al mondo c’è solo un giocatore che se c’è o non c’è si sente, è l’argentino andato a Miami.”