(Inter) Fabrizio Biasin, ospite del canale Cronache di spogliatoio, ha ricostruito la telefonata tra Piero Ausilio e Lukaku con la quale si è chiuso il rapporto tra il club nerazzurro ed il centravanti belga.
Ausilio stava trattando con il Chelsea , aveva trovato un accordo sulla base di trentacinque milioni più cinque di bonus per il prestito con obbligo di riscatto. Non riusciva a trovare Romelu Lukaku. Dov’è? Perché non risponde al telefono? Lukaku si fa sentire dopo qualche tempo. E, nel momento in cui ci parla, Ausilio ha i cinque minuti di nervosismo. Ma neanche cinque minuti, forse trenta secondi di nervosismo, nei quali fa capire che la situazione è precipitata. Dall’altra parte Lukaku non ha chiamato per dire “No, scusate, sono sparito tre giorni ma voglio assolutamente restare all’Inter“. Cioè: nella testa di Lukaku era già finita. Non so che cosa voleva dire, ma di sicuro non ha avuto tempo di rispondere: perché nel frattempo Ausilio, che aveva mangiato la foglia e capito qual era la situazione, l’aveva già messo da parte”.