Empoli-Inter, Frattesi parla della partita vinta: e sul gesto delle 4 dita a Leao…
Empoli-Inter, Frattesi parla a fine partita. Una vittoria importantissima per la squadra nerazzurra che con i tre punti conquistati, ritorna da sola in cima alla classifica di Serie A. Uno dei protagonisti di oggi, è stato Davide Frattesi che ha analizzato la partita ai microfoni di Sky Sport e ha parlato anche del gesto delle quattro dita a Leao durante il derby.
Sulla partita: “Potevo fare meglio nei tiri in porta, qualche piccione l’ho preso oggi… Bisognava fare meglio, l’importante poi è che si vinca. A sinistra ho giocato poco, non so dire cosa cambi: non molto, hai solo il piede invertito nelle giocate. Il flessore destro non mi lascia tanto in pace, va bene il minutaggio di oggi. Qui sto benissimo, a inizio avventura parlando con la famiglia dicevo che non mi sarei mai aspettato di trovare un gruppo del genere: c’è gente che fa finali e vince scudetti che non ha l’umiltà che hanno i senatori di questo gruppo. Mi hanno aiutato tantissimo, è uno stimolo fare il quarto centrocampista, non è un problema: è una sfida per me stesso per lavorare di più”.
Sull’errore di Bastoni in Champions: “Non c’è stata alcuna presa in giro, ci siamo concentrati sull’Empoli, c’era poco tempo. Gli ultimi mesi? Era da un po’ che non dormivo così poco… E’ bellissimo, dall’arrivo qui fino al gol nel derby, la gioia più grande: mi sono tolto grandi soddisfazioni. Scamacca? Chiaramente speravo arrivasse, per me è l’attaccante italiano più forte. Ci avrebbe dato una grossa mano, ce la darà in azzurro”.
Sul gesto delle quattro dita a Leao: “Sono cose che succedono in campo mentre uno gioca, rimangono lì: lui mi sta pure simpatico, non c’è alcun problema. Ci sta lo sfottò, rimangono in campo queste cose”.