Inter, Inzaghi analizza la vittoria: ecco cosa manca alla squadra. E sull’infortunio di Arnautovic…
Inter, Inzaghi parla dopo la partita. Una vittoria sporca, ma preziosissima perchè, specie dopo i risultati di ieri e in attesa di quelli di oggi, regala alla squadra nerazzurra tre punti fondamentali. Di questo, Inzaghi ha parlato ai microfoni di Dazn, dando anche un novità per quanto riguarda l’infortunio di Arnautovic. Ecco le parole di Inzaghi.
Sull’infortunio di Arnautovic e la partita: “E’ la nota negativa della giornata, ha sentito tirare il muscolo: è importante per noi, lo perderemo per un po’ di tempo. Dispiace perché si era inserito bene nel gruppo: purtroppo capita e ci dispiace. Giocavamo contro una squadra con forti motivazioni, in due giorni e mezzo abbiamo preparato un’ottima gara. Dovevamo chiuderla prima, siamo rimasti in 10 e gli ultimi minuti abbiamo sofferto un pochino. Probabilmente dovevamo fare il 2-0 prima”.
Sull’andamento della squadra: “Io sono sempre concentrato sul lavoro, nel calcio cambiano i giudizi tra una partita e l’altra: sono orgoglioso di allenare l’Inter, so che percorso abbiamo fatto in due anni. Abbiamo fatto un buon inizio, dobbiamo guardare avanti: ci saranno un seguito di partite intense, dovremo essere bravi a recuperare. Giocando così tanto non è sempre facile rimanere lucidi, non ho nulla da rimproverare alla squadra: il campo non era semplice, siamo venuti concentrati e dovevamo essere più cattivi nel cercare il gol che avrebbe creato meno tensione. Il gol di Dimarco ci ha agevolato, dovevamo fare il secondo”.
Su Frattesi e Barella: “Possono giocare insieme senza problemi: in quel momento ho optato per togliere Davide, che negli ultimi giorni ha avuto un rallentamento dovuto ad un affaticamento che ha smaltito. Mi è piaciuto per l’applicazione, Barella poi ci ha dato una grande mano. Calhanoglu e Lautaro? Sono due giocatori importanti per noi, ci aiutano tantissimo: abbiamo tantissime partite, ho giocatori da utilizzare, il turnover deve essere una grande soluzione che devo usare più possibile”.