Inter, parla Mkhitaryan: le parole sul Salisburgo e l’indicazione sul rinnovo. E su Lukaku…
Inter, Mkhitaryan parla alla vigilia della partita contro il Salisburgo. Dopo la vittoria contro il Torino, domani c’è da concentrarsi per la sfida di Champions League contro il Salisburgo. Un match importante dal momento che, in caso di vittoria, si potrebbe dare uno strappo importantissimo per quanto riguarda l’allungo nel girone. Intanto, alla vigilia, Mkhitaryan ha affiancato Simone Inzaghi in conferenza stampa. Ecco le parole di Mkhitaryan.
Sui cambiamenti nel giocare la Champions League: “Non cambia nulla, sappiamo di non aver iniziato bene contro la Real Sociedad ma contro il Benfica abbiamo fatto benissimo. Speriamo di ripeterci domani e continuare il nostro percorso”.
Sull’essere di nuovo primi in classifica: “Non cambia nulla, non guardiamo la classifica adesso perché il campionato è lunghissimo. Ora si gioca la Champions ed è un’altra partita. Abbiamo dimostrato contro il Benfica di voler fare bene e anche domani faremo tutto per vincere”.
Sul rinnovo: “Mi sento benissimo qui, in città e nella squadra. Sto facendo del mio meglio per aiutare i miei compagni. Faccio il mio lavoro sul campo, del resto se ne occupa il mio agente con la società. Mi sento bene, lavoro sodo e mi piacerebbe rimanere, vedremo cosa succederà”.
Sull’aspettarsi di giocare così tanto: “Prima di venire all’Inter, parlando col mister, ho detto che avrei fatto di tutto per giocare e aiutare la squadra e che la scelta se farmi giocare o meno sarebbe stata la sua. Io sono stato sempre disponibile a fare tutto, alla fine sceglie l’allenatore. Non sono mai stato un giocatore difensivo, ma agendo da mezzala faccio ogni cosa per aiutare la squadra in entrambe le fasi”.
Sulla partita contro la Roma di Lukaku:”Stiamo preparando la partita di domani per dare il meglio, sappiamo che il Salisburgo è forte, l’abbiamo già affrontato in pre-season. Ma giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, vogliamo vincere e poi penseremo alla Roma”.
Sulla possibilità di giocare mezza punta: “Non sarebbe la prima volta, ho sempre giocato come trequartista e mi piace. Se il mister mi vede in quel ruolo farò tutto per aiutare la squadra altrimenti continuerò dove vuole lui. Ma non cambia nulla, il calcio si gioca in undici e non con i singoli”.