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Inter, parla Inzaghi: il tecnico presenta tutte le insidie dell’Atalanta. E su Thuram…

Inter, Inzaghi parla prima dell’Atalanta. Domani alle 18, al Gewiss Stadium, la squadra di Simone Inzaghi sarà impegnata nella complicatissima sfida contro un altro grande ex come Giampiero Gasperini. La squadra bergamasca, in questo momento, sembra essere entrata a pieno ritmo in quella che è la sua miglior condizione fisica. Servirà la migliore Inter possibile e la massima cura ad ogni particolare. Intanto, prima del match, l’allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Inter Tv della gara. Ecco le parole di Inzaghi.

Sulla partita: “Sarà una gara impegnativa: conosciamo l’Atalanta che fa bene da anni, ha un ottimo allenatore e un’ottima società, che sta ottenendo risultati anche in questo campionato. Sarà una partita dove dovremo tenere molto alta la concentrazione”.

Sugli aspetti più importanti per affrontare l’Atalanta: “Tutti gli aspetti sono importantissimi: la lucidità che abbiamo avuto nelle ultime partite dovremo tenerla ben presente anche domani a Bergamo, affrontiamo una squadra che ha qualità sia tecniche che fisiche”.

Su come dovrà cambiare l’approccio difensivo rispetto alla Roma: “Senz’altro dovremo essere sempre molto concentrati, nelle ultime partite abbiamo fatto bene a livello difensivo. Domani i ragazzi saranno sollecitati e dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme in alcuni momenti della partita, perché conosciamo bene l’avversario che incontreremo”.

Sul fatto che sarà una gara molto fisica: “Assolutamente sì, i dati sono importanti. Si incontrano due squadre che hanno fisicità e tante armi, domani sarà un’ottima partita su un campo tutt’altro che semplice”.

Sul fatto che l’Atalanta non ha subito gol in casa: “La partita di per sé offre tantissimi stimoli, chiaramente conosciamo questo dato. L’Atalanta ha preso pochissimi gol e neanche uno in casa, stanno mettendo tantissima attenzione nella fase difensiva, ma è sempre stata una squadra che non concede tantissimo. Dovremo essere bravi in quest’aspetto”.

Su Thuram: “Marcus è stato bravo, è dal 13 luglio che tutti i ragazzi stanno lavorando molto bene, davanti c’è sempre il “noi”, non l'”io”: stanno lavorando molto bene tutti insieme, di gruppo. Marcus si è inserito nel migliore dei modi grazie all’aiuto di tutti quanti e secondo me ha ancora margini di miglioramento. Deve continuare a crescere così come sta facendo ogni giorno quando viene qui ad allenarsi”.