Inter, a Salisburgo per fare il pieno, rotazioni obbligatorie
(Inter) L’Inter va a Salisburgo per mettere al sicuro la qualificazione agli ottavi di Champions con due turni d’anticipo. L’infortunio di Pavard costringe Inzaghi a rivoluzionare la difesa ma anche negli altri reparti serve un turn over importante. La gara con l’Atalanta è stata difficile ed estremamente dispendiosa dal punto di vista fisico.
La Gazzetta dello Sport analizza i dubbi di Inzaghi e le soluzioni a sua disposizione.
“Darmian prenderà il posto dell’infortunato Pavard, Bastoni tornerà a giocare dal 1′, con De Vrij in panchina. Sulla corsia di sinistra, invece, c’è la volontà di dare un turno di stop a Dimarco puntando su Carlos Augusto, convocato dalla nazionale brasiliana. A destra, con Cuadrado ancora ai box …Dumfries non ha alternative, se non quella di piazzare su quella fascia Darmian, con De Vrij, Acerbi e Bastoni nei tre dietro dietro. Non sembra un’opzione per Salisburgo. Il dubbio in mezzo al campo: Calhanoglu non si tocca, mentre potrebbe star fuori uno tra Barella e Mkhitaryan per far giocare dal 1′ Frattesi. Non è comunque scontato perché mettere in panchina l’azzurro o l’armeno non è mai facile per Inzaghi. Una decisione sarà presa domani: se non giocherà mercoledì, l’ex Sassuolo sarà titolare domenica con il Frosinone. Infine l’attacco: complicato rinunciare a questo Lautaro. Più facile che inizialmente rifiati Thuram, con Sanchez a fianco del Toro. Il cileno a Bergamo ha destato un’ottima impressione e Inzaghi è orientato a dargli una chance. Tra i convocati, e in panchina, torna Arnautovic.”