(Inter) La Gazzetta dello Sport torna sulle parole del post partita di Max Allegri sulle concorrenti della Juventus. Secondo il quotidiano milanese le affermazioni del tecnico bianconero non sono state per niente gradite in casa nerazzurra.
“Abbiamo davanti una squadra (l’Inter) che è costruita da anni per vincere gli scudetti” aveva detto Allegri.” In viale della Liberazione le parole dell’allenatore della Juventus non sono passate inosservate. “Anzi, non sono piaciute perché i dirigenti nerazzurri sono convinti che la realtà sia molto diversa rispetto a quella che ha raccontato il tecnico di Livorno”.
Negli ultimi tre anni infatti la situazione economica del club ha costretto Marotta e Ausilio a fare i salti mortali nel mercato. Pezzi pregiatissimi venduti (Lukaku, Onana, Hakimi, Brozovic solo per citarne alcuni). Parametri zero obbligati, plusvalenze messe a bilancio e solo parzialmente reinvestite.
“Differente il discorso per la Juventus che nelle stesse tre stagioni ha preso, tra gli altri, Vlahovic (70 milioni più 10 di bonus più 11 di oneri accessori), Bremer (41 milioni più 9 di bonus), Kean (38), Locatelli (30), McKennie (20,5), Kostic (13) e Weah (11,3). Tra le cessioni De Ligt (67), Demiral (20), Kulusevski (40), Bentancur (19), Romero (17) e Cristiano Ronaldo (17). Più spese che incassi, da qui l’aumento di capitale di 200 milioni varato dalla proprietà pochi mesi fa.”