Inter, Inzaghi entusiasta dopo la vittoria: le parole sul gol di Dimarco. E che stoccata ad Allegri!
Inter, Inzaghi parla dopo la vittoria. Tre punti fondamentali che spediscono la squadra nerazzurra al primo posto in solitaria prima della sosta contro le nazionali. Una partita in cui la squadra di Inzaghi ha trovato una perla di Dimarco e il rigore di Calhanoglu. Dopo la pausa, la partita più importante contro la Juventus a sole due lunghezze di distanza la secondo posto. Una partita che sarà una vera prova di maturità per tutta l’Inter, visto che, nella passata stagione, in campionato, i nerazzurri non sono riusciti a battere i bianconeri e si sono fatti imbrigliare in entrambi i confronti dalla tattica di Allegri.
Intanto, dopo la partita, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Dazn, di tantissimi temi, non mancando di lanciare una frecciatina proprio all’allenatore juventino che da i nerazzurri come favoriti per lo scudetto.
Sul gol di Dimarco: “Ha fatto un eurogol che credo stia facendo il giro del mondo. Se lo merita, era un momento equlibrato del match contro un’ottima squadra, bene organizzata. Avevamo creato qualcosa sbagliando la rifinitura di poco, poi è arrivato questo gran gol. Nella ripresa è arrivato il 2-0 che ci ha regalato un secondo tempo tranquillo”.
Su cosa ha pensato quando Dimarco ha calciato: “Federico è un giocatore completissimo, ci ha abituato a queste prodezze in allenamento. Penso sia un gol che si veda raramente. Ho fatto i complimenti a lui e ai ragazzi, dobbiamo continuare così”.
Sulla partita: “Ogni gara è difficile in Serie A, è difficile prepararla. Il Frosinone si è presentato con un sistema diverso da quello che aspettavamo, ed era la quarta volta nelle ultime cinque partite. I ragazzi devono essere veloci a capire che qualcosa nelle due fasi deve cambiare. Poi prima delle soste le partite sono sempre particolari, però abbiamo fatto sei match nel migliore dei modi. Ogni partita comunque ha grandissime difficoltà”.
Sulla squadra che ha saputo soffrire: “Ho apprezzato anche io questa cosa. Sapevamo che il Frosinone gioca così, noi lo abbiamo rispettato perché ogni squadra è insidiosa con ottimi calciatori”.
Sul fatto di aspettarsi una squadra così forte: “Ero molto fiducioso, poi il tempo parlerà. Queste prime 16 partite sono state fatte nel migliore dei modi, i ragazzi lavorano molto bene dal 13 luglio insieme, e insieme deve essere la nostra parola. Cerco di utilizzare tutti i giocatori e loro devono andare avanti così. Sappiamo che il cammino è lungo e nei momenti di difficoltà tutti insieme dovremo essere bravi a uscire nel migliore dei modi”.
Sulla favorita per lo scudetto: “No, le griglie non mi piacciono. Noi promettiamo ai tifosi di cercare di fare più partite possibili, come l’anno scorso. Poi ci sono tante squadre attrezzate, ci danno per favoriti per come stanno giocando. Non siamo i più ricchi perché le ultime campagne acquisti abbiamo fatto utili per 120, 30 milioni e zero nonostante la finale di Champions. Nelle difficoltà abbiamo cercato di tirare fuori il meglio, poi il presidente cerca sempre di starci vicino”.
Su che allenatore è Inzaghi: “Che ha la fortuna di avere ragazzi meravigliosi, che danno il massimo per soddisfare questi tifosi fantastici che ci seguono in tanti in casa e in trasferta”.
Sulla solidità del gruppo: “No, i ragazzi lavorano nell’insieme. L’io deve essere tenuto da parte e loro lo stanno facendo. C’è una grande coesione e rispettano le scelte. Loro sanno che hanno la nostra fiducia e che il mister deve fare delle scelte”.