Stadio, scontro tra istituzioni. Le due visioni di comune e regione
Stadio, la questione periodicamente torna in auge con dei botta e risposta anche a livello istituzionale. Al momento i club sembrano seriamente intenzionati ad abbandonare San Siro per spostarsi fuori Milano: il Milan a San Donato e l’Inter a Rozzano.
Sul tema è intervenuto il sindaco di Milano Beppe Sala che al quotidiano Il Giorno ha dichiarato:”Le società possono legittimamente andare a fare lo stadio dove ritengono, ma io personalmente ritengo che sia un errore clamoroso per le società non fare lo stadio a Milano. Credo che uno stadio fuori Milano sia ingestibile, secondo me si stanno raccontando anche un sacco di frottole.” Non usa mezzi termini il primo cittadino meneghino. Per lui dunque non è nella realtà che i due club possano abbandonare la città di Milano, ma al momento non sembra ci siano possibilità di costruire un nuovo stadio dentro il capoluogo lombardo.
Sull’ipotesi di uno stadio nerazzurro a Rozzano, Sala ha ironicamente risposto: “Quanti vigili ha Rozzano? Come fa a schierare 100 vigili quando c’è la partita. È illusorio una frottola che sento dire è che le società garantiscono la sicurezza, ma dove? Non lo possono fare.”
Stadio, per Sala si sentono troppe frottole e sarebbero impossibili stadi fuori Milano. Per Fontana invece la soluzione è fattibile
Di parere diametralmente opposto è invece la posizione del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Il governatore a TGRLombardia, parlando di un progetto nerazzurro su Rozzano ha detto: “Mi sembra un’ottima proposta, sono scelte che decisionalmente parlando riguardano loro. Noi faremo quello che ci compete. Chiederemo dei tavoli per affrontare quelli che sono alcuni problemi di carattere urbanistico