Nuovo stadio, dietrofront definitivo del Comune? Parole importanti dell’assessore Tancredi
Nuovo stadio, parla l’assessore Tancredi. Il prossimo 21 novembre è attesa, dal comune di Milano e dalle società Inter e Milan, la decisione da parte del TAR, in merito al vincolo posto dalla Sopraintendenza sul terzo anello dello stadio San Siro. Un ostacolo non indifferente, nel caso in cui si decidesse nuovamente di costruire lo stadio sempre a San Siro.
Di questo, ha parlato l’assessore della città di Milano alla rigenerazione urbana, Giovanni Tancredi, che ci ha tenuto, al quotidiano Il Giorno, a ribadire la posizione dell’amministrazione comunale che, almeno apparentemente, sembra aver cambiato idea sullo stadio a San Siro.
Ecco le parole dell’assessore Tancredi: “Il vincolo complica molto la situazione, perché ci sarebbero due grandi stadi nella stessa area. Ma molto dipende da cosa si potrà fare nel Meazza in caso di vincolo. Potremmo fare un concorso di idee perché lo stadio è patrimonio di tutti. Certo, è una struttura di una dimensione tale che non è che tutte le funzioni possono andare bene ed è un investimento molto impegnativo. Sarebbe molto difficile riutilizzarlo e questo diventerebbe un danno per il Comune. Per questo motivo abbiamo deciso di fare ricorso al Tar. La posizione del Comune non è mai cambiata. Noi pensiamo che quella di San Siro sia un’area ideale per realizzare un nuovo stadio, in linea con gli standard contemporanei”.