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Benfica-Inter, parla Inzaghi: il tecnico dà un’indicazione (e mezza) sull’11 iniziale

Simone Inzaghi

Inter, Simone Inzaghi parla in conferenza stampa. La partita di domani, nonostante il probabile massiccio turn over, non sarà un’amichevole e non sarà affatto una passeggiata. La squadra nerazzurra non si può permettere di guardare troppo oltre – la partita contro il Napoli – per evitare di perdere terreno per quanto riguarda la corsa al primo posto nel girone di Champions.

A presentare la partita contro il Benfica, in compagnia dell’esterno Carlos Augusto, era presente in conferenza il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, che ha parlato di tanti temi. Di seguito, ecco le parole di Inzaghi.

Sulla partita: “È una gara importante, la giochiamo con la soddisfazione di essere qualificati in anticipo, ma il nostro lavoro non è finito: c’è un primo posto da conquistare, la Real Sociedad è una squadra importante”.

Sul possibile turn over: “Domani gioca Audero, lavora benissimo e volevo già farlo debuttare col Frosinone. Con la Juve abbiamo fatto una partita da squadra matura, avevamo la palla noi. L’anno scorso abbiamo preso due gol simili e avevamo perso certezze, invece siamo stati concentrati. Il gol è arrivato con cinque passaggi, nel secondo non abbiamo creato ma sappiamo che non era semplice. Non è stata spettacolare, ma l’Inter mi è piaciuta”.

Sul preferire lo scudetto o la Champions: “Siamo l’Inter, abbiamo l’obiettivo di vincere. L’anno scorso abbiamo fatto 57 su 57, è il terzo anno che andiamo agli ottavi e con la qualificazione al Mondiale per club è un orgoglio. Vogliamo regalare gioie ai tifosi con vittorie e trofei”.

Sul Benfica: “Li incontriamo per la quarta volta in 6 mesi, qui è ancora più difficile. Nel derby hanno vinto nel finale, hanno qualità e possono alternare le punte, hanno una rosa lunga. Vedremo, ho tanta stima dell’allenatore che ha messo sotto PSG e Juve e ha vinto il campionato. Quest’anno è diventato tutto più complicato dopo la partita col Salisburgo”.

Sull’importanza di vincere domani: “Siamo concentrati sul Benfica, vorranno fare un’ottima gara per restare in Europa. Siamo focalizzati su domani sapendo che la Real Sociedad sta facendo cose importanti, al di là della differenze reti sarà lo scontro diretto a decidere. Se si riesce arrivare primi è meglio”.

Sul perchè i portoghesi si trovano a 0 punti: “Le stagioni non sono uguali, l’anno scorso hanno fatto un percorso straordinario e quest’anno hanno avuto difficoltà. Nella prima gara hanno avuto un’espulsione, con noi avevano delle defezioni e poi hanno incontrato la Real che sta facendo ottime cose”.

Su Sanchez: “Sanchez domani penso possa giocare dal 1′, aveva una caviglia in disordine e gonfia e ha saltato Torino. Oggi si è allenato in gruppo e penso possa gicare, si sta allenando bene e siamo tutti molto contenti. Ha fatto un gol importante col Salisburgo e la sua condizione andrà a salire, per lui è importantissimo a lavorare dopo aver lavorato da solo in estate. Per la nazionale cilena non ho avuto tempo di parlarci in questi giorni, ma lo farò”.

Sui giovani della squadra portoghese: “Florentino lo conosco bene, l’anno scorso mi era piaciuto molto. Ora c’è Neves, motivo per cui Florentino si è visto di meno. A prescindere sappiamo che incontriamo un avversario che ha vinto un derby, che è ai quarti della Copa di Portogallo e che ha il tricolore sul petto”.