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Benfica-Inter, le pagelle: Asllani da mani nei capelli, Klaassen mai visto, Thuram spacca

Benfica-Inter, i voti dei nerazzurri. Un pareggio insperata e una rimonta clamorosa quella della squadra nerazzurra. Dopo un primo tempo horror, la squadra di Inzaghi rimedia alla figuraccia raggiungendo il pari. Di seguito, le pagelle dei giocatori nerazzurri.

AUDERO, 6: Non può nulla sui tre gol del Benfica. Risponde presente su un bel tiro di Di Maria.

BISSECK, 5,5: Accorcia in ritardo su Joao Mario nel gol che porta in vantaggio i portoghesi. Ma non è l’unica occasione, quando il Benfica aumenta i giri del motore, va in confusione. Va meglio nella ripresa.

DE VRIJ, 5: Partita con la fascia al braccio non indimenticabile. Si perde Tengstedt che liberissimo fa la sponda per il gol di Joao Mario. Male in marcatura e male in impostazione. Oggi un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni.

ACERBI, 5,5: Difensivamente il ruolo di braccetto lo mette un po’ in affanno. Meglio quando opera da centrale. Poi si trasforma in Bastoni e mette la pennellata per il gol di Frattesi.

DARMIAN, 6,5: Un computer. Nettamente il migliore dei suoi nel primo tempo sciagurato. Oramai una sicurezza. Affidabile e costante.

FRATTESI, 6: Indolente nel primo tempo. Nel secondo entra con un piglio differente e sigla il secondo gol nerazzurro che porta alla rimonta.

ASLLANI, 4: L’errore che porta alla doppietta di Joao Mario oscilla tra l’assurdo e l’incredibile. Un eccesso di confidenza che costa caro ai nerazzurri. Ma aldilà dell’errore singolo, è sempre nascosto dietro alla pressione di un avversario. Giustamente chiede più spazio, ma adesso deve iniziare ad incidere con continuità anche quando gioca dall’inizio per capire cosa fare da grande.

KLAASSEN, 4: Un corpo estraneo. Se non fosse inserito in distinta, non si sarebbe a conoscenza della sua presenza. Partita molto più che sottotono che spiega il perché dei pochi minuti in campo fino ad ora.

CARLOS AUGUSTO, 6: Nel primo tempo è l’unico che crea qualcosa. Sempre affidabile anche da terzo di difesa.

ARNAUTOVIC, 5,5: Nel primo tempo è impalpabile, poi ha il merito di avviare la rimonta con il tap-in del 3-1.

SANCHEZ, 5,5: Non si vede praticamente mai. Poi ha in mano la palla del pari dal dischetto e non sbaglia.

CUADRADO, 6: Contribuisce all’arrembaggio finale.

BARELLA, 6,5: Entra col piglio giusto e da una sostanza nettamente diversa rispetto a quella vista con Klaassen. Fa prendere un cartellino rosso ad Antonio Silva e sul finale colpisce una traversa clamorosa che avrebbe potuto portare i tre punti.

THURAM, 6,5: Entra e spacca la partita. Pronti-via e si conquista il rigore decisivo ai fini della rimonta.

DIMARCO, 6: Dà l’arrembaggio finale e cerca di produrre quanti più cross possibile.

LAUTARO, 6: La sua presenza da un’altra dimensione rispetto a quella di Arnautovic. Fa tanta bagarre in campo.