Inter quasi Lautaro dipendente. La prestigiosa vittoria dell’Inter ieri sera contro l’Udinese è stata un trionfo senza precedenti per i ragazzi di Simone Inzaghi. La squadra ha siglato la 12ª vittoria del campionato, con particolare merito a Lautaro Martinez, il cui 14º gol lo ha consacrato come il capocannoniere indiscusso.
La sua performance non solo ha contribuito al successo della squadra, ma l’ha anche avvicinato a due leggende dell’Inter: Diego Milito e Bobo Vieri, entrambi con 28 gol in un anno solare.
L’autorevolezza di Martinez come attaccante di classe mondiale è ora evidente, e la sua connessione con lo spirito interista è palpabile. El Toro non è solo il giusto leader di cui i nerazzurri necessitavano, ma si è anche affermato come il bomber ideale. Il gol segnato contro l’Udinese, nel netto 4-0 finale, ha equiparato il suo rendimento a quello di Milito e Vieri. Questo pone Martinez in una posizione privilegiata per entrare nella storia nerazzurra, poiché ora vanta 28 gol nel corso del 2023, un traguardo raggiunto precedentemente da Vieri nel 2001 e da Milito nel 2012.
Con tre sfide ancora in Serie A contro Lazio (in trasferta), Lecce (in casa) e Genoa (in trasferta) prima della fine del 2023, le prospettive di Lautaro superare i 28 gol sono chiare. La sua determinazione, combinata con il supporto della squadra, alimenta l’entusiasmo dei tifosi e proietta l’Inter verso un possibile trionfo storico nella stagione in corso.