(Inter) Gert Verheyen è una bandiera del Bruges, ha vestito la sua maglia per oltre 14 anni ed è ancora il miglior marcatore della storia della società. Nelle ultime ore ha parlato con Tuttosport inquadrando la personalità di Tajon Buchanan, esterno canadese ormai vicinissimo all’Inter.
“Buchanan è un talento, con qualche problema e uno strano carattere, almeno sul campo di gioco. Quando era arrivato al Bruges era la classica ala, destra o sinistra, da uno contro uno, capace di fornire più assist. Si perde in discussioni inutili con gli arbitri. Protesta. Litiga con gli avversari, si arrabbia se subisce troppi falli. Mi sembra quasi abbia perso la capacità del godersi la partita. Ha troppo spesso la faccia arrabbiata. Dovrà diventare anche più continuo. Qui ha mostrato un livello alto per una o due partite. Poi ha toppato la gara seguente. E così via: un po’ bene e ancora male. Non ha mai tenuto un livello alto costante per 5 o 6 mesi…è un giocatore che si fa notare, velocissimo, dinamico. Per me non è un giocatore difensivo, può giocare dietro in una squadra dominante, dove non deve difendere molto…Perisic era più forte, più completo. Certo, non possiamo sapere da qui a due-tre anni quanto Buchanan possa migliorare. Ma se i tifosi dell’Inter si aspettano un giocatore come Perisic, si sbagliano di grosso.