Inter, Lautaro parla dopo la partita. Un gol che aveva portato momentaneamente in vantaggio la squadra nerazzurra, ma soprattutto una prestazione grandiosa, da grande giocatore. Da capitano. Lautaro Martinez è sempre più leader di questa squadra che, in un momento in cui la forma non è delle migliori e in cui le certezze sembrano essere venute meno, riesce ad aggrapparsi al suo simbolo. Intanto, dopo la partita, Lautaro ha parlato ai microfoni di Sky Sport di tanti aspetti, tra cui il rinnovo. Ecco le parole di Lautaro.
Sulla vittoria: “Era importante perché dopo il pari di Genova in cui siamo stati in difficoltà avevamo un avversario con i suoi obiettivi, che ha cambiato in panchina da poco, era importante vincere davanti a San Siro dove torneremo tra un mese. Non abbiamo fatto un’ottima partita ma dobbiamo continuare su questa strada perché a volte le partite si vincono anche così”.
Sul momento di Arnautovic: “Marko sta dando una grande mano a Genova. Ma è sempre a disposizione e si sacrifica per la squadra, lo mostra in allenamento. Si parla tanto ma a Genova ha fatto una grande gara: sta lavorando tantissimo e benissimo e gli faccio i miei complimenti”.
Sul non aver chiuso la partita: “Quello no. Siamo stati dal primo all’ultimo minuto sempre allo stesso modo. Abbiamo fatto fatica nella fase di non possesso. Ci hanno messo in difficoltà e hanno trovato anche il gol. L’importante è continuare su questa strada”.
Sui propri miglioramenti: “Si può migliorar sempre sotto ogni aspetto e cerco di farlo in allenamento e con l’aito dei miei compagni che mi fanno giocare così, perché mi cercano e mi trovano, anche in allenamento. Sono contento di essere in questa squadra, perché tutti si allenano alla stessa maniera, cerchiamo di migliorare sempre e anche lo staff ci sta sempre addosso e questo è importante per noi”.
Sul rinnovo: “Non son quando firmo. Io penso al campo che è quello che devo fare, al rinnovo ci pensano procuratore, la mia famiglia e società. Troveremo l’accordo in questi giorni e ci metteremo d’accordo per firmare senza problemi. Manca poco, sulla tempistica non so”.
Sulle coppie in attacco: “Lo dovete dire voi, se lo dico io sembra che parlo bene di me stesso e non voglio. Io cerco di migliorare, di imparare dai miei compagni e di insegnare loro quello che posso dare io. Penso di lavorare e di far parlare gli altri. Non era così scontato trovare subito questo feeling con Thuram? Sicuramente no. Ma lui è arrivato, si è messo a disposizione e abbiamo trovato un’affinità bella, ma dobbiamo crescere e volere di più”.