Inter, la Curva Nord urla la sua rabbia contro tutti
(Inter) Dopo le polemiche roventi sul finale di Inter Verona, dopo le parole di Marotta, la Curva Nord prende posizione sugli attacchi subiti dalla società nerazzurra. Lo fa con un lungo comunicato che riportiamo integralmente.
“In un momento storico in cui la nostra società è certamente più impegnata a perseguire risultati sportivi nel rispetto di uno stringente fair play finanziario, al contrario di chi non si capisce come possa ancora circolare in un campionato d’élite nazionale dopo essere stato condannato ed espulso dalle competizioni europee, ci sentiamo in dovere di prender noi le parti dei nostri colori.
Se fossimo in tempi di mourinhiana memoria potremmo citare il classico “rumore dei nemici” che non trovando argomentazioni serie per attaccare chi opera nel rispetto delle regole sportive e federali ottenendo risultati invidiabili, si affida alla “prostituzione intellettuale” per destabilizzare gli ambienti sgraditi.
Episodi di campo e stop
Ancora una volta ci troviamo sotto il tiro incrociato di chi per invidia, antipatia o opportunità mediatica, ha deciso di ritrarre l’Inter come il male assoluto sulla base del nulla. Non abbiamo le fette di salame sugli occhi e che certe situazioni sul campo abbiano portato benefici alla nostra classifica è vero, e lo è almeno quanto ci si dimentichi opportunamente del fatto che la posizione del vertice si sia legittimata, più che dagli episodi a cui si da tanto risalto, dal fatto di aver di gran lunga una delle migliori difese e miglior attacco d’Europa”.
Gli episodi sul campo rimangono tali e come tali la correttezza deontologica dovrebbe imporre di giudicarli, almeno fino a quando non si dimostrano frutto di reali condizionamenti.
I condizionamenti sono altri
Già, condizionamenti però come quelli certificati attraverso arcinote sentenze del passato che, piaccia o non piaccia, non hanno ancora mai visto coinvolti i nostri colori al contrario delle società di cui spesso sono tifosi quegli stessi “moralisti” smemorati che oggi cercano di screditare l’unica società di vertice che ha sempre operato nel rispetto delle regole.
Ricordiamo ai soliti complottisti che cercano il marcio dove di marcio c’è solo il loro cervello, che ad oggi l’unica società che ha visto addirittura sparire misteriosamente le registrazioni audio inerenti situazioni di gioco dubbie ai propri danni, è stata proprio l’Inter in occasione di un famoso incontro di vertice di cui è inutile ricordare gli effetti che quegli stessi episodi dubbi ebbero sulla classifica di quella stagione.
Ci piacerebbe che i media e moralisti dell’ultima ora dessero altrettanto spazio all’infinità di episodi che hanno spesso condizionato le nostre stagioni a favore di altri ma ci rendiamo conto che ci vorrebbe una diretta non stop di giorni e giorni per mostrarli tutti, quindi ci limiteremo a fare quadrato come sempre.
Quadrato attorno ai nostri ragazzi ed a quei dirigenti che con correttezza cercano sempre di fare il bene dell’Inter nel rispetto di quelle stesse regole che altri e non noi, han dimostrato di calpestare venendo sempre giustificati col “così fan tutti” che per fortuna non ci appartiene e ci auguriamo mai apparterrà alla nostra società”.