(Inter) La Gazzetta dello Sport riporta un rito che Lautaro Martinez avrebbe messo in atto al momento del rigore sbagliato da Henry nella partita contro il Verona. Si tratta di un nome, Kiricocho, che può essere recitato, pensato, urlato e che il capitano nerazzurro avrebbe recitato mentre il gialloblu si avvicinava al dischetto.
Un rito apparentemente infallibile che nasce in Argentina, quando Carlos Bilardo allenava l’Estudiantes di La Plata. Kirichoco era un ultras presente a tutti gli allenamenti durante i quali la squadra argentina aveva subito una serie incredibile di infortuni.
Il “Narigon”, superstizioso come nessuno, sente dire che un tifoso assiste a tutte le sedute di allenamento della squadra. Bilardo ha un’idea geniale: invece di cacciare in malo modo Kiricocho dal centro sportivo, se lo fa presentare e gli ordina di andare a ricevere in hotel tutte le squadre che arriveranno per giocare a La Plata. Risultato? L’Estudiantes non subisce più alcun infortunio e in casa le vince tutte tranne una: quella col Boca Juniors, che il buon Kiricocho non riesce a intercettare perché gli Xeneizes possiedono dei bodyguard più ostinati di lui. A fine anno, comunque, Bilardo vince il titolo Metropolitano.”