Inter, Rocchi è una furia: vie legali contro giornalista che ha insinuato che i nerazzurri hanno fatto cambiare l’arbitro contro il Verona
Inter, il designatore Rocchi è una furia. Dopo alcune insinuazioni da parte di un giornalista che aveva pensato che sotto al cambio di arbitro di Inter-Verona ci fosse una qualche dietrologia di poter, il capo degli arbitri, Gianluca Rocchi esplode e non ci sta, promettendo le vie legali contro che si è permesso di fare queste insinuazioni.
Ecco le parole di Rocchi: “Le insinuazioni sul cambio di designazione per Inter-Verona sono state girate all’ufficio legale dell’AIA perché adesso non sopportiamo più tutto. Sentiamo parlare di rispetto ma il rigore poi non l’hanno sbagliato Nasca o Fabbri. Chiedo ai tesserati di avere un atteggiamento diverso nei confronti degli arbitri e alla giustizia sportiva di essere davvero dura. Non possiamo essere noi i Carabinieri sul terreno di gioco e poi certa gente la rivediamo subito in campo. Ora basta. Prendiamo esempio dalla Uefa, lì chi sbaglia paga caro”.
Poi, Rocchi, ha continuato: “Oggettivamente nell’ultima giornata potevamo fare meglio, scivolando su un paio di bucce di banana evitabilissime, ma nel complesso la prima parte di campionato è andata bene. Abbiamo fatto degli errori e non ci nascondiamo, dietro un errore non c’è mai nulla di più di un errore. In questa stagione abbiamo inserito un gruppo di ragazzi nuovi che sono stati messi sotto stress tutte le settimane e stanno facendo bene. Ci sono dei grandissimi prospetti in questo gruppo di giovani, ma è chiaro che quando investi sui giovani9 ci vuole tempo e bisogna dargli fiducia. Nessuno creda che vociare a caso serva per ottenere risultati. Più che ammettere gli errori cosa dobbiamo fare?”.