Inter, il boom di Lautaro non spiega tutto, la carta vincente è un’altra
(Inter) L’Inter vola con la manita di Monza, Lautaro si conferma protagonista assoluto i suoi 18 gol gli permettono di sognare il record di Higuain e Immobile (36 gol). Ma secondo la Gazzetta dello Sport non è solo con i numeri del campione argentino che si spiega la stagione fino ad oggi formidabile della truppa di Inzaghi.
” Al di là delle doti del Toro, c’è tutta un’orchestra capace di esaltarlo e, spesso e volentieri, accompagnarlo con assoli altrettanto efficaci. Lo dimostra il fatto che complessivamente siano già 13 i giocatori andati a segno da inizio stagione, di cui due in doppia cifra (Lautaro e Calhanoglu) e un terzo in procinto di arrivarci (Thuram a quota 9 in tutte le competizioni). La varietà di realizzatori è accompagnata da quella dei cosiddetti “assist-men”. Già undici a referto da inizio stagione a partire dallo specialista Thuram, che ha servito ben sette palle gol ai propri compagni, l’ultima a Monza tramite un geniale colpo di tacco. Dalle statistiche rilevate da Opta dopo 20 giornate di campionato, emerge anche come rispetto alla scorsa stagione sia sensibilmente alzata la media di dribbling tentati e riusciti, salita da 3,80 a 5,95, così come la quantità di sponde (7 a partita), prove di un gioco più imprevedibile e vario.”