Inter, Marotta parla prima della Supercoppa. In casa nerazzurra la concentrazione è massima in vista della finale di domani contro il Napoli. La squadra di Inzaghi dovrà fare molta attenzione ad una squadra che ha ritrovato una quadratura tattica affidabile. Intanto, il giorno prima della partita, l’amministratore delegato nerazzurro, Beppe Marotta, ha parlato ai microfoni della Rai di tanti temi. Ecco le parole di Marotta.
Sulle numerose battute di Allegri: “E’ frutto di un calendario, avremo una giornata in meno: ci sta. L’ironia e le metafore si spendono, è il bello del calcio: l’importante è che ci sia rispetto in campo e fuori. In attesa del 4 febbraio, quando si giocherà il derby d’Italia. Battuta Allegri? Io sono per la buona fede, lui interpreta il suo ruolo nel suo contesto: probabilmente anche noi replicheremo al momento giusto. Noi siamo l’Inter e non possiamo nasconderci, vogliamo essere protagonisti e sappiamo di poter competere per il traguardo. Dobbiamo farlo nel migliore dei modi con autostima e rispetto. Lecce e Juve? Il risultato non ci condizionerà assolutamente”.
Sul gioco espresso dalla squadra e il rinnovo di Lautaro: “Il bel calcio? Una squadra vincente ha sempre alle sue spalle una società forte: ci sono tutto un insieme di dirigenti e personaggi che concorre per mettere la squadra nella condizione migliore e noi lo stiamo facendo. Poi abbiamo un leader come Inzaghi che è un giovane allenatore che può fare una carriera luminosa. Rinnovo Lautaro? Ci siamo un po’ fermati per questi impegni, di vantaggio c’è il fatto che tutte le parti vogliono continuare nel rapporto e non ci saranno problemi”.
Sul divertirsi guardando la squadra: “Se ci divertiamo anche in tribuna? Assolutamente sì, con la Lazio abbiamo visto fraseggi di altissima qualità. E’ il merito dell’allenatore, che ha inculcato una didattica di valore e una mentalità vincente. Il merito è anche dei giocatori, che sono gli attori protagonisti: ricordiamoci che l’obiettivo è vincere”.